Ogni uomo nacque dal grembo della madre e venuto in terra rimase assorto dei dilemmi che vita stessa propone.
Ogni uomo tenta di affermare il proprio pensiero,la propria soluzione per correggere a modo proprio gli errori dei tempi;esistono percio' uomini con l'ascia in mano pronti a colpir e uomini che perche' lasciati al destino hanno abbandonato ogni battaglia.
L'ascia era la mente e la parola lo scudiero;chi pensa che poesia non possa narrare battaglie cade in errore e solo il magnate sa' quante pagine sono state scritte su guerre di popoli.
Esiste l'uomo che continua a scrivere e alla stessa maniera combatte con i suoi versi, le sue prose, perche' esse essendo sue, hanno il diritto di lasciare un segno.
Esiste l'uomo che non pretende mai di capire poesia e quale sia il suo significato,poesia e' tutto, anche guerra e pace.
Risorge l'uomo che invece di morire strisciando ha sempre avuto voglia di rialzarsi per morire combattendo.