PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/05/2006


Siamo soli ovunque c’è ansia di sale.
E a fianco un mare sottacqua
si commenta e si confessa baciamani
nella monotonia del blu elettrico
che bellezza si consuma.
E a testa bassa a contare passo dopo passo
la parola nel ballo ventoso per spezzare
l’alternarsi a cadere.
Una fermata un po' per caso
per chiunque passasse di lì
come a tratti di sole il cielo.
Che beve in crepe
fantasmi a quelle estati
delle lunghe spiagge
quel tempo e noi
incontaminato e vissuto.
Corre il sapore in ricordi
la polvere sbiadita
appena nata.
E il tramonto è una crepa dimenticata.
L’arsa mano nuda
onda che cade.
M’attende.
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ho cercato metafore per riuscire ad entrare nei tuoi concetti. ho letto e riletto il tuo elaborato, ma non sono riuscito a dare un significato, ma questo probabilmente per la mia cattiva predisposizione alle poesie difficili. Ovviamente mi scuso con te per questo personalissimo commento che senz'altro non inficia il tuo lavoro. alla prossima con affetto franco

il 19/05/2006 alle 11:03