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Pubblicata il 15/05/2006
Quann’era finita ‘a giornata
la stracchezza tua era tanta
e li strilli dde più

A vorde erano giusti
a vorde no

Io no li capio….

- Ma li capisco mo -

Anche l’urli a torta parte
erano ‘nzuppati
d’ amore e tenerezza

affogatu d’anzia
e de fatica

vestitu d’amarezza
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sei dolcissima....!
un abbraccio Giò.

il 15/05/2006 alle 12:32

ciao giò...dove sparisci ogni tanto?
grazie e buona giornata

il 15/05/2006 alle 14:04

Anche gli urli, come le carezze, provengono dal cuore.
Grazie ladysò, ti meriti un bacio, mati

il 15/05/2006 alle 15:40

un core grossu...eheheh...grazie mati

il 15/05/2006 alle 15:59

certe cose si capiscono solo con kla consapevolezza del "poi"...l'importante è capire!
brava!

il 15/05/2006 alle 16:08

mejo tardi che mmai!
eheheh grazie un beso

il 15/05/2006 alle 16:15

A volte, le madri possono essere dure con i figli: lo fanno perchè li amano. Li vogliono salvare da dolori più grandi. Ciao. Marina

il 15/05/2006 alle 16:48

inoltre errare è umano, anche io urlo troppo a volte...Grazie marina

il 15/05/2006 alle 19:40

Miera sfuggita,questa tua.
Tenera e carnale.Sì cara Sole,solamente quando diventiamo adulte.ci rappacifichiamo con il passato e con i familiari,per averli considerati troppo severi..Invece il loro tono di asperità era dovuto al loro grande affetto,a farci capire gli errori.Piaciuta,molto!..Ciao! Dora

il 27/05/2006 alle 11:15

...e quando si diventa madre si capisce che esserlo non è affatto facile, che il nostro compito può avere influenze di tanti tipi e condizionare il nostro modo di essere ...grazie dory, mi ha fatto molto piacere che tu abbia letto e gradito questa poesia che ho dedicato a mia madre per la sua festa.Un abbraccio grande e...grazie anche per il commento su apostrofo, nella poesia "incriminata" , quella dedicata alla maestra di mia figlia.

il 27/05/2006 alle 13:47