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Pubblicata il 12/05/2006
Mostratemi dov’è
Ch’io d’ora in poi userò i vostri occhi,
Per svelar la piena dei miei silenzi

Allungate le mie mani verso di lui,
ch’io ho già troppi veleni
da combatter dentro

Raccontategli la mia preghiera
Quando vi chiederà della mia voce
Stretta a morir in gola

Eccolo
Su un letto troppo stretto, per lui
Su una stanza troppo buia, per lui

Dorme; vicino a due-tre moribondi

(M’affaccio a un cortile che mi ricorda
i nostri scherzi, i nostri girotondi.)

Lascerò che riposi.
E’ meglio così.

L’aria solo ora s’avvia ad allontanar presagio
D’altre tempeste.
Forse che domani,
non si scaglierà più fragore di tuono,
ma tutto sarà lievemente crepuscolo
in cima alla volta di un sole custodito.

Solo allora
questo calvario si spegnerà
e il fumo nessuno avrà mai visto
e mai udito.

(ad Angelo)
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Possa arrivare presto quel crepuscolo, a portare chiarore nell'animo e nel corpo e a dare sollievo a tutti coloro che attorno ad Angelo si stringono nell'apprensione.
Un caro abbraccio al tuo cuore in pena, mati

il 12/05/2006 alle 16:02

talvolta leggendo rime così struggenti non si riesce a capire in senso della vita e ci sembra solo di dover chinare il capo davanti ad una sconfitta infinita

il 12/05/2006 alle 17:59

ti sono vicina con il cuore...un abbraccio

il 12/05/2006 alle 21:06

Grazie mati, c'è una leggera schiarita, e per come era messa è già tanto..un abbraccio fra

il 12/05/2006 alle 23:43

Si è difficile rialzarsi..ma finchè la speranza continuerà a sollevarmi , credo che tutto possa tornar sereno..

il 12/05/2006 alle 23:49

Grazie cara sole...ti abbraccio..

il 12/05/2006 alle 23:49

Grazie cara sera..ti sento molto vicina...

il 12/05/2006 alle 23:51

Grazie. un abbraccio anche a te..

il 12/05/2006 alle 23:53

Sicuramente la tua preghiera la già udita, e spero tanto che li giunga quella luce interiore che lo spinga ad amarsi un pò con in più la forza e la cura dei suoi affetti cari. Un abbraccio immenso nadia

il 14/05/2006 alle 22:57