PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 12/05/2006
E' un foglio steso nella purezza agreste
il gelso spoglio
in mezzo al grano maturo.
I papaveri zingareschi sono ormai rosa
sfumano sul tramonto dello smarrimento
tra la biancheria appena vela
che nel vento richiama l’unica nuvola
a odorare un temporale che bussa
all’incanto e al mistero di questa stanza
che s’affaccia con la inconsapevole illusione
dagli occhi di una palpebra di persiana
alla scatola a sorpresa della notte.
Momenti che possiedono la luce e l’oscurità
a far spuntare
il profilo delle emozioni
per le linee pulite belle
nude paure.
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Ho il privilegio di commentarti per prima,grande responsabilità per quello che dirò!..Caro luigi diego,
cercherò di sintetizzare e non rasentare il banale.Poesia che nasce dalle immagini agresti di gelso spoglio tra grano maturo.e papaveri di color rosa, sfumano sul tramonto che richiama l'unica nuvola in cielo e aspettare un temporale che bussa,in questa stanza e si affaccia, tra una palpebra di persiana.e spuntano profili di emozioni..a visitare la mia anima.
Finalmente..sono giunta al termine..ma che fatica..ragazzi!. vado a riposarmi!.troppo impegno!, non si può!..nò!.Vado caro luigidiego,,sei troppo impegnativo!..Bacioni Dory

il 12/05/2006 alle 15:33

Tra una natura ricca, ma malinconica, e uno sguardo attento alla vita, i tuoi versi scorrono su immagini, colori, ricordi e mille sensazioni.
Una bella prova, un saluto, mati

il 13/05/2006 alle 11:23