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Pubblicata il 12/05/2006
Etna mito di un'isola incantata
sorge possente su nuvole dorate,
su dolci pendii, su paesaggi imbiancati
immagini di vecchie leggende lontane.
Mito che affonda le sue radici
nel fascino di un dio senza cuore
che emana paura, timore e amore.
Il fuoco nella notte dà dolore
ma sul nascere del giorno l'inquietudine muore
perché il popolo isolano ha un cuore d'oro.
L'Etna ravviva la mia terra
che profuma d'aranci e zagara in fiore,
bellezza eterna di fresco oblio
che nasce e muore nel cielo mio.
Il vento, il mare, le nubi,
e le nevi del mio vulcano nascondono
un mito da non scordare,
i suoni e i canti della gente mia.
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la poesia mi è piaciuta, è molto bello l'amore che hai per la tua terra, è un posto magnifico con gente di grande cuore e generosità,non puoi metterti al livello di qualche stupido leghista,

il 12/05/2006 alle 16:19

Il fascino dell'Etna nessuno può disconoscerlo.
Il vulcano è qualcosa di mitico che nasce nella notte dei tempi e si erge in tutta la sua magnificenza in ogni stagione.
L' indifferenza di certi politici per il Sud non potrà mai scalfire la meravigliosa impronta della natura siciliana.
Un saluto, mati

il 12/05/2006 alle 16:35

Grazie per la tua bella e provocatoria dedica, anch'io odio tutto il mondo politico, perchè come dici tu, è vero, anche i nostri simpatici mangioni locali non fanno nulla per il risollevamento della nostra bella Isola; tutti opportunisti, falsi, ipocriti. Io sarei per l'anarchia, il caos totale, in Italia ci vorrebbe una vera grande rivoluzione, fosse per me, ritornerei ai movimenti del 68, rifarei una nuova Voodstock, non sono un beat, né un figlio dei fiori, però sono per l'uguaglianza, la giustizia e la libertà in tutte le sue espressioni. Iu sugnu di Catania, esattamente di Misterbianco, lo conosci? ti ringrazio ancora e spero di risentirti presto.

il 16/05/2006 alle 09:41

Grazie per le tue belle parole spese per la mia cara Isola, mi manca tanto e quindi ne canto le meraviglie in versi. per lavoro mi trovo in prov. di Treviso da 4 anni, insegno lì, quindi ritorno giù solo durante le vacanze natalizie, pasquali e nel periodo estivo. Certo che non mi abbasserò mai al livello di chi si è inventato la Padania, questi signori dimenticano le migliaia di eroiche vittime che hanno offerto la loro vita per creare un'Italia unita, ed il colmo è che proprio al nord hanno dato un grande contributo per l'unificazione, basti pensare agli alpini, ed il bello è che non manca paese, su, in cui non vi sia un monumento ai caduti, neanche loro sanno perchè si sono inventati la Padania, sembra che vivano nel favoloso mondo di Peter Pan, sono degli eterni sognatori maligni. Ancora un grazie ed un caro saluto

il 16/05/2006 alle 09:48

E' bello ciò che dici su questa splendida terra ricca di fascino e contrasti, luci ed ombre. Alla fine nessuno mai potrà scalfire l'orgoglio dei siciliani, ed anche se riconosco che abbiamo tanti difetti, non siamo le peggiori persone di questo mondo, abbiamo un cuore, il coraggio, e soprattutto voglia di vivere e rispetto per certi valori. Un caro saluto anche a te e grazie per la tua attenzione, Andrea

il 16/05/2006 alle 09:52

""Etna mito di un'isola incantata
sorge possente su nuvole dorate,
su dolci pendii, su paesaggi imbiancati
immagini di vecchie leggende lontane."
Come non amare L'Etna, caro Andrea, tutti la portiamo nel cuore..con la sua terra che profuma di aranci e zagare in fiore..
Un grande plauso per la tua bellissima lirica.Piacere di rileggerti. Dora

il 29/05/2006 alle 12:29