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Pubblicata il 08/05/2006
“e lei rimase tutto il tempo a denti stretti”
sul muro scorticato di un pomeriggio presto
una lettera e noi
al varco dei pensieri
però se mi guardi così
a pensarci adesso sembra ieri
salato e morbido il primo bacio
cuore in gola
occhi annaspati miopi e annegati nel tuo riflesso
il tempo si fermò tra le nuvole e il traffico di roma
mentre tu ti allontanavi
tutto intorno sembrava rapirmi l' aria
che mancava ad ogni respiro
mentre salivo le scale frettolosa
la sensazione era quella di un volo in discesa
che mi riempiva di una gioia vertiginosa
il tuo odore si era posato su di me
come un indelebile promemoria
ora leggero mi sfiora
mentre scendo le scale
la sensazione è quella di una salita ripida
verso la cima di una montagna
il fiato mi manca
però se chiudo gli occhi
in lontananza ancora ti vedo
ed emozionata sorrido…..quasi come allora……





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grazie :)

il 08/05/2006 alle 17:39

C'è sempre un ritorno a quell'incontro, malinconico, ma molto dolce, piaciuta, mati

il 08/05/2006 alle 18:49

si...................
grazie mille mati
un grande abbraccio

il 08/05/2006 alle 19:04

L'amore ci tiene sempre in piena instabilità sul confine che separa l'utilità dall'indispensabilità..
Vorrei fosse più semplice capire quando una persona diventa per noi vitale..
Poesia bella e dolcissima come al solito.. :-)
Un abbraccione.

il 08/05/2006 alle 19:08

grazie megrez....bellissima e molto vera la tua riflessione...
grazie per il tuo dolce commento
un abbraccio grande

il 08/05/2006 alle 19:19