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Pubblicata il 07/05/2006
Avevo tra i capelli rosine di maggio;
gonna a campana, maglietta di perle.
Stringevo un giovane vestito d'azzurro,
aveva nel mento un pizzetto per vanto.

Danzando le note argentate
che il disco graffiava
in quel luogo prestato,
-sei tu la più bella-
sussurrava al mio orecchio.
Dubbiosa , sottecchi, scrutavo il suo volto;
sfiorò le mie labbra come un tocco di vento.

Ogni giorno speravo potesse tornare
quel soave volare di giovani sogni.
Aleggiava letizia di candide vesti
per quell'atteso , insperato,primo amore.
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Le rose di maggio tra i capelli e il primo battito del cuore.
Bel ricordo che ci rimanda alla giovinezza e al primo incontro col principe innamorato.
Felice pomeriggio tra quel profumo, mati

il 07/05/2006 alle 15:32

Che nostalgiaaaaaaa
Buon pomeriggio anche a te mati..un bacio

il 07/05/2006 alle 16:17

E' pervasa da tutta la poesia degli anni 50/60, questa tua lirica e l'apprezzo moltissimo.......
5

il 08/05/2006 alle 09:29

un po' retrò quindi...eheheh
grazie ulisse

il 08/05/2006 alle 09:36

Poesia delicata che esprime un dolce ricordo e una giovane speranza..
Bella! :-)
Un salutone.

il 08/05/2006 alle 19:22

Super gentile la nostra MiAa
un abbraccio, ciao!

il 09/05/2006 alle 07:13

Un salutone anche a te Megrez, grazie!

il 09/05/2006 alle 07:14

gentilissima...grazie chiarir
un saluto

il 09/05/2006 alle 19:51

MOLTO SOFT

il 28/06/2018 alle 06:42