PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/05/2006
Mi darò uno stop.
La lettura delle poesie
è diventata secondaria.
L’ansia di protagonismo
ha preso il sopravvento.
Il piacere di poesia
si è mutato in droga di commento.
Le epifanie che mi aspettavo
nel leggere i lavori dei poeti,
in poco tempo si sono mutate
in voglia di elogi,
sempre più lusinghieri,
sempre più accattivanti,
sempre più appaganti.
Mi darò un stop.
Ipotesi questa mia che scava
nella mia stessa introspezione e
mi porta ad una autocritica,
non certo elegante
e forse un po’ feroce al tempo stesso.
Il gruppo dei grandi compositori
mi ha dato tanto
e tanto alla fine
cominciavo (ingiustamente) a pretendere,
pur conoscendo la mia mediocrità.
Forse non è poesia la mia,
ma solo riflessione, di canuto, sul vissuto.
Alla fine se è solo il commento,
il fine del suo vivere poetando,
allora non rimane altro
che darmi uno stop.
La visitazione del portale
sarà sempre il mio punto d’arrivo.
Ogni sera leggerò e commenterò con me stesso
i lavori degli autori.
Col pensiero sarò sempre con voi tutti.
Gli autori che ho conosciuto e relazionato
saranno sempre a me più cari,
ma vorrei conoscere anche quelli che sono poco commentati,
leggere capire le loro poesie i loro pensieri le loro emozioni.
Leggere il loro esperanto, lingua artificiale,
in teoria pensata per tutti, ma che nessuno capisce e mai capirà.
Sarete sempre nei miei pensieri e rammenterò
nel mio immaginario i vostri bei visi, perché voglio un gran bene a tutti
che con i vostri versi trasmettete emozioni.
Un bacione a tutti, maschietti e femminucce
da un Franco per ora “sconsolo” ma vivo.
Vi prego di scusare le mie esternazioni da povero vecchiuccio
Ciao da Franco che continuerà a scrivere e a leggere in modo diverso.

Che Dio ci illumini
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Spero proprio che non sia un'addio... mi sembri un pò troppo severo con te stesso.
Credo che chiunque senta la necessità di scrivere abbia qualcosa da dire di interessante.
Io dico, va bene che tu legga gli altri... ma non punirti non scrivendo per niente..
Puoi benissimo conciliare le due cose trovando una via di mezzo tra il leggere gli altri e scrivere poesie tue..
E poi.. gli elogi a chi non fanno piacere?sono piccole soddisfazioni che aiutano a vivere...
Ciaooo
Antonia

il 06/05/2006 alle 12:21

Ma perchè questa "sconsolazione"?
Sono io la regina di tale sentimento e se c'era qualcuno da cui non me l'aspettavo, questo eri tu...
Spero di trovarti sempre ogni volta che entro nel sito, sarebbe come avere un posto vuoto a tavola...
A tutti piace essere commentati, non vedo perchè dovrebbe sembrarti eccessivo...
Tu che sei di fede ti rivolgi a Dio...
io che di poca fede sono cosparsa ...mi rivolgo a te e ti chiedo...resta con noi , fa che non sia un Addio
Ti voglio bene Franco , ti stimo e amo il tuo poetare

il 06/05/2006 alle 12:43

Caro Franco, la tua poesia non è affatto mediocre e non essere così duro con te stesso. Nel sito ci sono solo persone che amano espimere, ognuno in modo personale, il proprio mondo interiore, l'idea che ognuno ha delle cose, le emozioni. E' uno scambio: quando leggo una poesia che mi coinvolge, mi piace scriverlo e fare i miei complimenti, gli elogi possono essere una conferma per molti poeti insicuri del proprio valore (la Dickinson non pubblicò mai perchè un oscuro critico le aveva detto che la sua poesia non era arte, quando resta la più grande poetessa americana). Prendiamola con filosofia e non smettiamo di poetare, almeno finchè avremo l'ispirazione. Un abbraccio. Marina

il 06/05/2006 alle 12:46

Caro Franco, la tua poesia non è affatto mediocre e credo che tu sia troppo duro con te stesso. Nel sito ci sono persone che voglione esprimere, ognuno in modo personale, il proprio mondo interiore, le emozioni più profonde. Quando leggo una poesia coinvolgente, mi piace scrivere le mie impressioni e fare i complimenti. E' uno scambio.
A volte un buon commento puo' essere una conferma o uno stimolo per un poeta, soprattutto se insicuro (la Dickinson , che resta la più grande poetessa americana di tutti i tempi, non volle mai pubblicare le sue poesie perchè un oscuro critico non le considerava arte: prendiamola con filosofia, finchè avrai il fuoco dell'ispirazione devi poetare, per te stesso. Ciao. Marina

il 06/05/2006 alle 12:56

Questa proprio non me l'aspettavo.
C'è solo un punto che condivido, quello di leggere di più i nuovi autori e quelli che ricevono meno commenti, un modo doveroso per allargare la cerchia del dialogo e della conoscenza.
Il tuo poetare l'abbiamo apprezzato in tanti, ma di più abbiamo imparato a stimare te, per la grande sensibilità e per la simpatia. Non puoi fare scelte così repentine e drastiche, semmai fermati un attimo, rallenta magari il ritmo degli scritti, sia come opere che come commenti, ma facci trovare ancora la gioia per la tua presenza.
A presto, mati

il 06/05/2006 alle 20:12

Dietro ad una decisione c'è sempre un perchè col quale fare i conti e io rispetto il tuo pensiero.
un abbraccio fraterno sperando in un tuo ripensamento
Cesare

il 07/05/2006 alle 09:43

le decisioni si prendono per essere ripensate

Il tuo è un nobile gesto,quello di un animo avezzo ad essere duro con se stesso,e che guarda con i suoi occhi dritto in avanti,voglio dirti che in molti anni di mia permanenza sui siti di poesia,ho avuto anche io stanchezza ,momenti di stasi, allora non postavo e leggevo soltanto, commentando.Vedi questo contatto intimo con anime in cerca di elevarsi in qualche modo dal quotidiano, dai fastidi giornalieri per proiettarsi nel mondo interiore , non va sottovalutato, qualunque sia lo stato d'animo del momento...esso ci aiuta a crescere ed a capirci meglio, perchè nella sensibilità di altri può crescere in nostro cammino.
Sappi , per quel poco che conta, che ti apprezzo e ti stimo.
LL

il 08/05/2006 alle 18:45

Caro Franco,solamente oggi leggo ll tuo scritto,e devo dire che nello scorrere il testo,ho provato malinconia,per un poeta che ho subito ammirato e stimato..Non capisco questa tua esternazione,nè la condivido, la tua motivazione, per i motivi che vado a contemplare:prima non sei un mediocre bensì un poeta sensibile,sempre attento a decrifare lo stato d'animo di ciascuno,hai avuto sempre un aplomb,da grande monsieur,In conclusione non condivido il tuo staccarti dal Ph.Io personalmente,esprimo invece, che questa è come una grande famiglia,dove ci sono tutti i componenti..dal nonnino, ai neonati..ed insieme ci accostiamo al tavolo della creatività!..con semplicità,e un cuore carico di sentimenti.Ti abbraccio con affetto,e rifletti!..stiamo bene...qui!..A presto ! Dora

il 11/05/2006 alle 11:11