PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/05/2006
Respiri strappati all’attesa
I nostri passi seguivano le nuvole
Mentre mi abbracciavi l’anima nell’aria sorpresa
Roma ci sorrideva dall’alto
Sentivo le tue mani
Linfa vitale di attimi ancora da vivere
Mi sfioravi pensieri e malinconie
L’odore è l’ultima cosa che se ne va
Come un vento mi trascina nella folla
Mi sorprendo a voltarmi ancora
Cerco i tuoi occhi
Negli sguardi che mi attraversano
I muri scorticati lasciano a terra le tracce di noi
Negli angoli cerco di ricostruire ricordi
In quest’aria che mi scuote sento l’eco dei vent’anni
la tua voce che mi chiama
Ridiamo ancora io e te
Mentre mi rincorri
Mi lascio catturare dalla luce di quei giorni
Il sole non è forte come prima
Eppure ancora mi riscalda
Mi lascio riposare su una panchina stanca
La stessa di quel giorno
Aspettami un attimo…ora torno
Roma mi guarda distratta
E ignara….. si volta dall’altra parte


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E' molto coinvolgente questa tua. E' vero, l'odore è l'ultima cosa che se ne va. Immagini d'impatto che esprimono con forza il rimpianto di qualcosa di meraviglioso ormai finito. Bella. Marina

il 04/05/2006 alle 16:56

Mi piace l'accompagnamento visivo-uditivo+
che hai tracciato nella ripresa di questo percorso
dei ricordi..molto brava..ciao fra

il 04/05/2006 alle 17:09

Chiarissimo il fatto che mai! mai bisognerebbe ripercorrere percorsi ove si son vissuti momenti magici....perché il "gioco" spesso è irripetibile. Le panchine, poi...! Mai! tornare su "quella" panchina!...
Eccellente umanizzazione d'una città che, prima è complice, poi ... volta la faccia dall'altra parte. Visione bella e poetica di quanto l'animo ed i suoi tumulti possano travisare la realtà.
Struggente il terz'ultimo verso, bella, la chiusa!
Il tessuto descrittivo-lirico porta il tuo bel marchio-firma di sempre.
Non mi resta che...pigiare il tasto...

il 04/05/2006 alle 19:22

grazie Marina per le tue parole..
si ...l'odore....sconfina in ogni angolo dell'anima e fatica ad andare via-......
un amore meraviglioso che è finito...eppure non finisce mai....
grazie ancora per il tuo passaggio e per esserti coinvolta....

il 04/05/2006 alle 19:43

grazie per questa traccia...sono felice tu abbia colto e apprezzato musica e immagini....di questo cortometraggio di ricordi...
grazie per il tuo bel commento

il 04/05/2006 alle 19:47

ulisse leggerti è sempre un piacere...mi fai sentire importante :) con i tuoi commenti sempre così accurati, attenti, con il tuo sguardo profondo...
e sono felice ed emozionata che ti abbia colpito il terz'ultimo verso...anche per me il più struggente...
grazie ancora per i tuoi pensieri...e per aver apprezzato la doppia anima che ho "dato" a Roma...
grazie per il tuo inconfondibile passaggio

il 04/05/2006 alle 19:53

Pare di leggere una fiaba: due innamorati si inseguono in teneri gesti sotto lo sguardo complice della città che pare anch'essa felice.
Poi tutto sfuma in una leggera dissolvenza.
Brava a costruire versi così ricchi di immagini e sensazioni, un abbraccio, mati

il 04/05/2006 alle 23:44

Sai? Hai rievocato una situzione analoga che è capitata a me..
Rivivere quei momenti fa battere il cuore diversamente ed il respiro cambia.. è un misto di gioia e dolore incontenibile.
Chissà.. io dico che questa è tra quelle emozioni per cui viviamo.
Versi delicati ed evocativi.. accarezzano come le onde che si schiantano contro il cuore regalandoti emozioni egualmente forti..
Un abbraccio.

il 04/05/2006 alle 23:54

grazie mati....emoizonata nel sapere che quelle immagini rivivano in pochi versi...liberando in un'azione catartica tante emozioni....che possano volare e giungere ad altre anime
grazie per il tuo passaggio
un abbraccio

il 05/05/2006 alle 08:43

si...Megrez...lo credo anche io....gioia e dolore incontenibili...per i quali viviamo..nell'attesa che si ripetano..o nel ricordo in cui ritornano....mai uguali ...eppure così simili....
grazie per l'immagine delle onde....è proprio un mare agitato che mi si schianta contro...
un abbraccio

il 05/05/2006 alle 08:46

dolce pioggia canterina che scroscia lieve dal cielo della poesia...mi hai colmata di tenerezza leggendoti...

il 05/05/2006 alle 09:46

grazie ladylunaa per il tuo caro e dolce commento...
è una bella emozione sapere di aver trasmesso tenerezza...che straripa dai miei ricordi....
un abbraccio

il 05/05/2006 alle 09:55
dck

"Aspettami un attimo ... "
Questa attese sono sempre in bilico fra la costruzione di un carattere più forte e l'abbandono in una malinconia fragile ma bellissima ... Dio come è bellissima

il 05/05/2006 alle 10:30

grazie grazie grazie :)
conoscitore ti si addice come nome :)
vero ciò che hai scritto.....in bilico tra il cercare di essere forti e la fragilità malinconica dell'abbandono...(o l'abbandono della malinconia)
hai catturato l'essenza...un'attesa che continua nei ricordi....
grazie ancora....

il 05/05/2006 alle 10:50

Più in alto l'amore ci fa volare più sarà dura la caduta mentre sfilano via i ricordi in una città che sembra estranea. La malinconia in cui intingi il pennino ha la delicatezza tale da carezzare il cuore del lettore.
Un saluto caro
Cesare

il 06/05/2006 alle 07:38

grazie Cesare....verissimo quel che scrivi....cadute dolorosissime...ma poi in un modo o nell'altro bisogna rialzarsi...e i ricordi da un momento in poi cominciano a non fare più male ma a lasciare un'estrema tenerezza....felice che la malinconia sia giunta fino al cuore di chi ha letto.....( sembra una contraddizione quel che ho scritto...forse lo è...ma ha il suo perchè!)
grazie per il tuo passaggio...
un abbraccio

il 06/05/2006 alle 07:59