PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
dck
Pubblicata il 03/05/2006
I quotidiani affanni, le code belanti
le spinte fastidiose, i verbi pianeggianti
Questi inutili movimenti
li avevo sconfitti tutti insieme
Più che sconfitti,
relegati ignorati deprecati
bastonati umiliati sacrificati
Come se ci alzassimo leggeri
E con i nostri baci
imparassimo di nuovo a parlare
E con le nostre mani
comprendessimo di nuovo i sensi
E con i nostri occhi
guardassimo tutto come il mare

Amarti ha un senso che sfugge

Ed una forma che fa ombra sul resto
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L'amore ci rinnova al punto di sentire la necessità di una nuova forma per esprimerci. Molto bello l'ultimo verso. Ciao. Marina

il 03/05/2006 alle 17:45

molto molto interessante
in particolare mi sono piaciute le ultime due rime!

il 03/05/2006 alle 18:17

Senza tanti giri di parole: poesia fantastica e due versi strepitosi a chiudere.
L'amore è forse l'unica cosa che possa ispirare tanto..
Un salutone.

il 04/05/2006 alle 00:22
dck

Credo lo sia, credo lo siano sopratutto gli amori perfetti ed incompiuti, quelli che ti scrivono dentro e diventano parte del tuo corpo per sempre

il 05/05/2006 alle 10:20