e tu
mi chiami
come fa' il vento
alle cose
il nuovo
e' alle spalle
ed ora respireremo
fino alla morte
guardandomi
le gambe
stai
per dire:
"coprimi
la testa
non si sa' mai
la vita...."
d'improvviso
esce la luna
piccola e docile
da picchiare
l'ago
galleggia
e ci pungiamo
cogli occhi
la farfalla
naviga
spensierata
e non mi credo
sbaglio
per non parlarti
ma intanto
l'amore cresce l'amore
e sul libro che recita la primavera,
sul tempo che non doveva passare,
su questa goccia
che non doveva
fortunatamente travasare,
ci siamo noi
perduti e sereni
a capire
l'assenza
d'un momento
sprecato.