PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/05/2006
e tu
mi chiami
come fa' il vento
alle cose

il nuovo
e' alle spalle
ed ora respireremo
fino alla morte

guardandomi
le gambe
stai
per dire:

"coprimi
la testa
non si sa' mai
la vita...."

d'improvviso
esce la luna
piccola e docile
da picchiare

l'ago
galleggia
e ci pungiamo
cogli occhi

la farfalla
naviga
spensierata
e non mi credo

sbaglio
per non parlarti
ma intanto
l'amore cresce l'amore

e sul libro che recita la primavera,
sul tempo che non doveva passare,
su questa goccia
che non doveva
fortunatamente travasare,

ci siamo noi
perduti e sereni
a capire
l'assenza
d'un momento
sprecato.





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traspare tanto rimpianto da questi versi...un desiderio di tornare indietro e riprovare ...malinconia....
Bella
Maluan

il 03/05/2006 alle 22:37