PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/05/2006
Il sole si posava sulle ombre
Guardavamo fuori dal finestrino
E c’era tutto quello che serviva
Per vivere
Il tuo sorriso
I miei sospiri
La tua voce
I miei pensieri
I tuoi occhi
Le mie mani
Un ombrello
Le chiavi di accesso
Il rumore delle onde in lontananza
La corsa verso il tempo
L’abbraccio del vento
Biglietti ormai scaduti
Il treno continua ad andare
E io e te su due binari
L’abbiamo perso….

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Sei sempre più "conferma" di quello che tutti noi di PH, credo, pensiamo di te!
Sempre piacevole il leggerti.
E qui, la versualità, svelta, scevra da ogni inutile preziosismo, ha l'andatura delle ruote d'un treno.
E quanto struggente poi la chiusa!...
Ricorda, nella sua immediatezza, il numero di treni che tutti, chi più, chi meno, abbiamo perso nel corso della vita.
Bella, bella!
Voto massimo!

il 03/05/2006 alle 08:29

Mi associo ad ulisse che certamente è più loquace di me...scrivi bene davvero
un saluto

il 03/05/2006 alle 08:33

grazie ulisse....davvero..le tue parole mi lusingano ed emozionano..troppo gentile....è un piacere per me trovarmi in questa casa....e poter nel mio piccolo trasmettere qualche emozione...
bellissima "l'andatura delle ruote di un treno"....molto cinematografica....e ne sento quasi il rumore...
grazie ancora per il tuo passaggio.....

il 03/05/2006 alle 09:23

grazie ladysole :)
un abbraccio

il 03/05/2006 alle 09:24

che peccato!
ma ne passano altri!

il 03/05/2006 alle 10:32

grazie ladylunaa...lo spero :)

il 03/05/2006 alle 10:47

Una tua stesura non abituale ma ben orchestrata, come se ad uno ad uno tutto venga buttato dal finestrino di un treno in corsa verso il nulla.
Un abbraccio
Cesarorso

il 03/05/2006 alle 19:54

grazie cesare....per la tua attenzione...sempre profonda...
un abbraccio

il 03/05/2006 alle 20:18