PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/05/2002
La sala:
piramidi monumentali di luce,
profumi di fiori giovanili,
fruscii di seta,
scarpette avanti e dietro
tra braccia serrate
su schiene sinuose.
Onde di capelli
accompagnano la danza,
le pause, i violini,
le estasi rapite, i brevi respiri,
il coordinare due corpi
in una sola armonia,
e l’arcana magia dell’universo
semplificata in un valzer.
Quando improvviso
si ode un grido che
attraversa le note
nel breve spazio di secondi
e poi, un boato
che squarcia la sala.
Il cerchio armonico del valzer
viene risucchiato
nella spirale
di una morte senza volto,
e tutto, indistinto,
si fa vortice di sofferenza.
La musica è cessata,
in ginocchio e in lacrime
reclama una ragione
per le vite spente
che nessuno sa darle.
Nell’ombra,
solo qualcuno implora
un’assurda giustizia
scontata con il sangue.
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Caro Blue, finalmente una voce anche per l'altra parte, aderisco alla tua visione della catastrofe che sta succedendo in Terrasanta.
Ho risposto al tuo commento su "Palmi di Luna", ti pregherei di farmi sapere cosa ne pensi.
Ciao
Axel

il 08/05/2002 alle 14:54

Ad Axel: ti ringrazio. Per la tua risposta, qui e alle tue poesie.
Anche se ormai sei diventato spina nel fianco nella mia ricerca :-) perchè voli alto e oltre.
A tutti gli altri: una piccola nota. Non so se il mio "valzer" abbia un'attinenza realistica con l'episodio avvenuto. E' più che altro un simbolo della danza della vita, per riuscire a rendere l'idea del suo assurdo tacere in questo modo.

il 08/05/2002 alle 15:43

I miei più sinceri complimenti per questa tua espressione di gioia e di dolore. Purtroppo ricordo benissimo quello che é successo! Ciao.

il 10/05/2002 alle 23:26