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Pubblicata il 24/04/2006
Abbitassimo da 'na casa (chiamela casa)
'mbu speciale, perchè lì tenessimo
'gni sorta d'animale...
C'erano pure e paperelle bianghe e nere,
agguasti se erano belle!
C'erano du' billi che pareano du' somari;
pe' magna' non ci potei penza' mica oggi pe' domani!

Ma a bestia più gaiarda
era lu gattu -Giorgione-
n'ha cumbinade più essu...
mica era un cojone!
'Mbu restiu...
se presendaa solo quannu li sorci
secchi non erano in parecchi,
però mica entraa;
pe' domanna' da magna'
'ngumingiaa a miagola'.

Lu giornu maledettu fu quanno
pe' fa li spiridosi lu facessimo endra'
penzanno che se potea ammanza'...
No l'essimo mai fattu;
s'era gonfiadu che parea 'n leone
che co' noi ce volea fa colazzione!

Lu volessimo 'chiappa', ma co' quell'ungigoni
ci 'ngumingio' a graffia',
allora mi sorella co' tanda prescia
ce commannò de sta' fermi perchè ce penzaa essa.
Sta capisciona , a coda je nette a chiappa':
Giorgione s'arvordaa a mozzighi e noi daje a strilla'...
Comungue all'urdimo, a rimettece parecchiu è stata mi' sorella che se volea fa tandu braa
invece lu gattu l'ha fatta propio -BELLA-


Traduzione
Abitavamo in una casa ( chiamala casa)
un po' speciale, perchè lì tenevamo
ogni specie di animale.
C'erano anche le paperelle, bianche e nere,
ammazza com'erano belle!
C'erano due tacchini che sembravano due somari(asini)perchè per mangiare non ci potevi pensare mica oggi per domani!

Ma la bestia più gagliarda era il gatto-Giorgione-
ne ha combinate più lui...mica era un coglione!
Un po' restio...
si presentava solo quando i topi magri non erano in parecchi,
però non entrava , per chiedere da mangiare si metteva a miagolare.
Il giorno maledetto fu quando per fare gli spiritosi,
lu facemmo entrare pensando che si poteva addomesticare.
Non l'avessimo mai fatto,
s'era gonfiato sembrava un leone
che con noi voleva farci colazione.

Lo volevamo acchiappare, ma con quegli artiglioni
incominciò a graffiare;
allora mi a sorella con tanta fretta
ci comandò di stare fermi perchè ci pensava lei.
Questa boriosa la coda gli andò ad acchiappare :
Giorgione si rivoltava a morsi e noi dai a strillare...
Comunque alla fine, a rimetterci è stata mia sorella , che si voleva tanto brava, invece il gatto l'ha fatta proprio -BELLA-!! (conciata male)
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Divento deficiente ogni giorno di più hahahaha...una fatica leggerla per poi trovare la traduzione più giù.
E che era un orso sto Giorgione?
ciaoooo
Cesare

il 24/04/2006 alle 09:32

Era un leongatto ...ahhaha
grazie, un saluto grande

il 24/04/2006 alle 10:53

Potenza del vernacolo e della tua capacità espressiva, Giorgione è qui con la sua furia e noi a difenderci, un po' divertiti e un po' sorpresi.
Cu tanta prescia ti arrivi il mio affettuoso abbraccio, mati

il 24/04/2006 alle 11:23

...qundu si' cara mati, 'ncumingi a 'mpara' pure tu lu dialettu miu.... eheheh
grazie, un bacio

il 24/04/2006 alle 12:29

Il gradevole ritratto di sol, che si nutre di ricordie annedoti di vita...e prende forma una tenera immagine che s'accontenta delle piccole grandi occasioni di esser felici..ciao fra

il 24/04/2006 alle 17:39

Hai detto bene fra, piccole grandi cose...
grazie, un saluto

il 24/04/2006 alle 18:19

non ho avuto problemi a leggerla
certu 'stu gattu Guiorgioni
fu nu rumpimentu de cojoni..

il 24/04/2006 alle 21:22

ahahahh... a stu gattu li cojoni jè l'emo rotti noi!!!!
notte pirro..grazie

il 24/04/2006 alle 22:30

MOLTO passato...grazie max, buona giornata

il 25/04/2006 alle 08:10

Cara Sol i tuoi racconti sono piacevolissimi,adatti per la letteratura infantile. Questo gatto Giorgione è un vero gatto gagliardo.Comunque ai gatti non è consentito tirare la coda..(vanno in bestia!) ah! ah!mi è venuta,all'impronta!..Ciao sol..a risentirci.Bacione Dora

il 26/04/2006 alle 11:05

infatti sono racconti che scrivo soprattutto per le mie bambine...questa è la loro preferita.
Grazie un bacio

il 26/04/2006 alle 11:10

Proprio carina!
Adoro i gatti,e il tuo,mi pare proprio di vederlo arruffatissimo ad artigli e bocca aperti.
Bella la scelta del dialetto,rende tutto più vero!
Una Trilussina in erba?
Molto brava.
Un inchino ed una rosa per te.
nicky

il 26/04/2006 alle 11:49

Che dire? Ti ringrazio...adoro Trilussa

il 26/04/2006 alle 11:54

rieccomi a leggerti, ma che fatica. Un percorso di vita agreste e familiare che hai reso linguisticamente e formalmente efficaci attraverso il tuo meraviglioso dialetto. un gaiardo strintone franco

il 26/04/2006 alle 19:03

lavoro anche di fantasia eh...non sempre è tutto vero...:-))) grazie franchi'

il 26/04/2006 alle 19:13