Voglio chiudere qui, la penna gettata al vento, poesia che non esiste, poeta morto, canto nel mio ultimo dolore L’ amore, gettato via nel sangue, torno a scorazzare con la mia moto, per le città morte, prive di sensazioni, persone che sappiano amare, l’ anima anch’ essa gettata via, nel mare che saprà accoglierla, come un tempo, farò finta di sognare, sotto la sabbia pura e fine, bagnata dalla birra che lentamente mi ammazza…

Acqua che scivola

Cuore meccanico
Una sorpresa, un bacio
Occhi limpidi, parola eterna
Seta sfiora seta
Un sorriso, un’ accesa passione
Spirito assassino
Un sogno, in due teste
Fiore appassito,
Sentimento che resiste
Sull’ erba fine
Si lascia la propria voce
Negli alberi
Canteranno i ricordi
Mettitelo in testa
L’ uomo non è in grado di vivermi