PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/04/2006
È l’ora di disfare il fiocco a pois
il naso rosso e il dito di cerone
-velo di inganno e misterioso trucco-
mettere a nudo la sofferenza
la faccia corrugata
di chi trasforma il sole in bolle di sapone
e da boccioli rosa fa scoppiar petardi.
Non vuole fischiettare più
note stonate al ritmo della malinconia
né affidare a palloncini i sogni infranti,
anela come talpa
a scavare nel cuore impietrito
a roteare i neri occhi di carbone
cercando di spezzare il filo di goffaggine
con cui, da tempo, dona felicità ai bambini.
Nudo oratore dai capelli arruffati
squarcia la tela di un fondale nero
mima un audace volo di gabbiano
e grida alla folla la sua pena.
Scroscia, riecheggia un lungo applauso intenso
e come lieve sferza giunge sull’anima piegata.
Domani, alla solita ora, quella segnata dal destino,
il clown con passo incerto, previsto da copione,
incontrerà la folla, unica innamorata
e rifarà la triste allegra pantomima
di lacrime e sorrisi
lanciando fiori colorati,
coriandoli e cappelli.
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Grazie per la gentile attenzione, buona notte, mati

il 22/04/2006 alle 23:55

Il clown è sempre in bilico tra sofferenza intima e gioia da regalare, ogni sera l'appuntamento reclama lacrime e sorrisi, grazie del commento, felice notte, mati

il 23/04/2006 alle 00:17

Con la tua incantevole maestria, dai voce e sostanza a un tema molto importante..potrei dire tante cose..ma il modo pregevole e veritiero con cui tu le hai scritte appaga ogni altro commento..ti abbraccio, fra

il 23/04/2006 alle 01:12

Poesia molto bella.
Traspare uno sfondo di tenerezza, tristezza e rassegnazione..
Spesso siamo noi stessi clown: dobbiamo stamparci un sorriso in faccia per lasciar intendere che tutto va bene e magari cercar di andar oltre regalando ad altri gioia mentre vorresti che fosse il contrario..
Ma io sono fiducioso.. il momento del "riscatto" prima o poi arriva..
Un abbraccione, mati, a te che mi segui sempre con costanza mentre io non sempre sono capace di ricambiare.

il 23/04/2006 alle 01:48

Il tuo sguardo poetico si sofferma spesso su volti sconosciuti ed attraverso i loro occhi ne cogli le tristezze interiori o la dura vita passata o le piccole gioie del momento. Un ritratto che, spesso , è specchio di noi stessi. Bellissima!
Un ciao domenicale
Cesare

il 23/04/2006 alle 07:45

La poesia è bellissima....quello che spero è che dietro il dito di cerone non ci sia sempre e solo tristezza...buona domenica, sol

il 23/04/2006 alle 08:49

Davvero gentilissimo, grata per la rilettura, un caro saluto, mati

il 23/04/2006 alle 11:25

So quanto il tema ti sia caro. Anche tu ogni tanto indossi quella veste e trattieni le tue lacrime, simulando un largo sorriso.
Un grande abbraccio, sperando che la giornata ti sia lieta, mati

il 23/04/2006 alle 11:29

Graditissimo commento che mi giunge ricco di tanta sensibilità, quella che ho intravisto nei tuoi versi che leggo, sempre, con rinnovata sorpresa.
Non preoccuparti se non lasci la tua traccia, so che ci sei, l'importante è sentirsi accomunati nella Poesia, un grazie caloroso e un abbraccio, mati

il 23/04/2006 alle 11:38

Uscire fuori dal nostro ego, cogliere il mondo che ci circonda, leggere negli occhi della gente la gioia o il dolore è quello che ci porta a capire meglio noi stessi.
Tu, certamente, da poeta attento, lo farai quotidianamente e riporterai nel tuo intimo le sensazioni degli altri, rielaborandole come fossero tue esperienze. Grazie per il magnifico commento, lieta domenica per te, mati

il 23/04/2006 alle 11:46

E da lettrice attenta, quale sei, hai percepito che tante mie poesie, anche se scritte in prima persona, sono frutto di emozioni, sensazioni, storie che ci circondano e perciò non necessariamente vita vissuta.
Grazie a te carissima per la risposta molto gradita
Cesare

il 23/04/2006 alle 12:00

Hai scritto, come sempre, una poesia bella e profonda. Il clown come archetipo della nostra vita che non è mai autentica. Non siamo mai noi stessi, non possiamo, la realtà è troppo difficile e complessa, per esistere dobbiamo adattarci e mutare costantemente, spesso mostrando la parte meno vera di noi, quella però più facilamente accettabile dagli altri. Non esistono i puri, quelli che sono sempre veri: la vita non ce lo permette. Il clawn è una figura che diverte ma fondamentalmente triste, la sua maschera è tragica. Tanti abbracci, tanti baci. Marina

il 23/04/2006 alle 12:28

Lo spero anch'io, altrimenti sarebbe davvero un lavoro difficilissimo, quasi da abbandonare, un caro abbraccio col sole domenicale, mati

il 23/04/2006 alle 16:20

Dici bene Marina, talvolta la vita ci impone di apparire diversi e non credo che la cosa piaccia a nessuno, perchè si sente fortemente l'ansia di mascherare qualcosa di noi, un caro abbraccio, mati

il 23/04/2006 alle 16:26

i commenti già fatti a questa poesia dicono quanto è bella
ma io dico che è più bella la persona che l'ha fatta!!
un bacio Mati

il 23/04/2006 alle 16:43

Spero, magari, di essere bella dentro, grazie, un abbraccio, mati

il 23/04/2006 alle 17:09

Il clown ogni tanto affiora in noi e ci porta a cogliere in un unico abbraccio l'allegria e la malinconia, a te un bacione, mati

il 23/04/2006 alle 17:14

Ogni volta che il tuo cuore si esprime in versi è come ammirare un delicato dipinto nuovo, che ti prende per la verità che traspare e per riflettere su noi stessi! Un carissimo abbraccio nadia

il 23/04/2006 alle 19:40

Povero clown costretto sempre a far ridere e sotto a quel cerone non mostrare mai il suo stato d'animo!!
Tenerissima questa tua poesia, sentita è la tua partecipazione alla sofferenza di quest'uomo il cui mestiere è far ridere..mi sono commossa per le tue belle parole e il desiderio che, per una volta, il colwn possa mostrare davvero chi è al di là delle vesti di scena.
Un Bacio
Antonia

il 23/04/2006 alle 20:30

Cara Mati,domani,alla solita ora,quella segnata dal
destino il clown,con passo deciso,sicuro di se, reciterà a soggetto,e rifarà la triste pantomima
di lacrime e sorrisi
,lanciando fiori colorati coriandoli e cappelli.
MI fa tanta tenerezza questo clown,vorrei abbracciarlo,sussurrandogli <non essere malinconico,tu che porti il sorriso a tutti i bimbi..sii fiero di te..sei bellissimo!..con la tua faccia buffa!.
Io ti applaudirò sempre...Ciao!> Cara Mati,per un momento..ho pensato davvero che il tuo clown,si fosse animato...Che sensazione, bella ho provato!.
Grazie ed applausi al tuo clown. Bacioni Dora.

il 23/04/2006 alle 21:17

Mostri il vero volto del clown quello che vorrebbe ma non può esibire.....Ricordi queste parole? ".....noi tutti ci conosciamo alla perfezione perchè ognuno di noi conosce i pensieri dell'altro, quello che realmente pensa, quello che veramente prova, niente a che fare con la vita di tutti i giorni dove occorre mantere un'etichetta e mostrare una persona diversa da quella che in realtà si è veramente....dove nulla è permesso, dove a volte occorre fingere, dove è necessario mostrare una corazza per non essere sopraffatti...."....è forse questa la vita del clown, quella che facciamo tutti i giorni?

Maluan

il 23/04/2006 alle 21:28

Sei tu, dolce Nadia, che sai sempre trovare lo spunto giusto per partire con le riflessioni sulla vita e sull'umanità, grazie sempre delle affettuose parole che trovi per me, mi sei tanto cara, un bacione, mati

il 23/04/2006 alle 22:04

E' una cosa che mi porto fin da bambina quella di trovare tenerezza per chi, come il clown, deve trovare sempre la forza di far sorridere, pur non avendone sempre voglia.
Vedo che anche tu condividi questa sensazione, grazie, un abbraccio tenero, mati

il 23/04/2006 alle 22:09

Che bella l'idea avere animato il mio clown, gli avrai dato di sicuro la tua spinta di allegria e gli avrai fatto scordare d'incanto la sua tristezza. Sei unica con la tua carica di entusiasmo per la vita, grazie davvero.
Ho letto il tuo messaggio, ho preso appunti e poi ne riparleremo, felice notte, mati

il 23/04/2006 alle 22:14

Qualche volta assumiamo le sembianze del clown anche per proteggere la nostra anima da sguardi intensi che indagano in profondità, qualche altra volta lo facciamo per conformarci al flusso che avanza, avendo paura di mostrarci diversi, in effetti nessuno può dire di non avere avuto almeno per una volta il volto del clown, e non è poi una grande vergogna.
Grazie per il commentone che ha dato spessore ai miei versi, un caro saluto, mati

il 23/04/2006 alle 22:33

Siamo forse tutti un po' clown, usiamo maschere per dare ad altri sensazioni gioiose e nascondiamo paure e angoscie.
Ogni mattina ci alziamo mettendo cerone. naso rosso e usciamo tra la gente...
Le persone si fermano al cerone, è più comodo...
Anche se nulla è più bello che... regalare un sorriso... anche se il cerone qualche volta è fastidioso sulla pelle...
un grande abbraccio a te Mati, ogni volta è novitò leggerti
grazie
Luigi

il 25/04/2006 alle 00:32

Grandi ed innegabili verità esistono nel tuo commento, se si riuscisse ad andare nel profondo di ognuno, forse il sorriso che ne tireremmo fuori sarebbe più genuino.
A te vada, oltre che il mio ringraziamento, il solito abbraccio di sentita stima ed amicizia, mati

il 25/04/2006 alle 15:55

Trasformare in sole nuvole gonfie di pioggia è questo il senso che il clown dà ai suoi esilaranti approcci con il pubblico infantile e non. E' il suo effetto placebo ai nostri pensieri quotidiani.
Poesia coinvolgente e fà esistere. Traspare il tuo stile in ogni verso. non mi stancherò mai di leggerti
cara mati. un caro ed affettuoso abbraccio franco

il 26/04/2006 alle 19:23

Bella l'idea dell'effetto placebo, ci illude e non ci danneggia, potessimo prenderlo in diverse occasioni risolveremmo tanti problemi esistenziali.
Ti sono grata per la gioia con cui mi leggi, sappi che anch'io provo la stessa sensazione, forse siamo vicini nel sentire la poesia e il suo soffio, ricambio l'abbraccio, mati

il 26/04/2006 alle 19:30

noi siamo tutti clown anche quando non ce lo chiediamo...la vita è una dolorosa farsa e tu con la tua penna lieve ed agile sei riuscita a scavare dentro all'anima e a trarne bellissime immagini
grazie

il 03/05/2006 alle 10:46

La figura del clown mi è stata sempre molto cara. La vedo ben calzante per il ruolo che la vita ci assegna. Il sorriso e la lacrima sono i segni distintivi che ci scolpiamo addosso, grazie a te, ti abbraccio, mati

il 03/05/2006 alle 11:02