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Pubblicata il 21/04/2006
Rosa, terra bruciata, viola, nero.
Giù nella gola della Buca della Tonia
c’è già il crepuscolo… e la notte,
poi nulla laggiù.

L’aria è così limpida
che l’increspatura dell’ultimo orizzonte
potrebbe essere l’altro capo del mondo,
se la terra fosse piatta.

Solo, in silenzio,
provo a guardare la ragione della mia attesa.

Da dove sono coricato, in questo momento,
mi basta alzare la testa
perché le stelle vengono giù a secchiate.

Profondo, infinito,
è questo il cielo notturno di San Lorenzo.
E se poi alzi gli occhi
devi arrenderti alla dolcezza
sproporzionata e irragionevole di questo magnificato.

Coricato a pancia in su,
senza paura dell’Universo,
depongo pensieri e angosce,
sulle stelle cadenti più lucenti,
che vengono portati via.

Chiudo gli occhi e rimugino:
La notte serve a riposare dei pensieri del giorno.
Passa nella mia mente pensiero su pensiero.





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Hai trasformato un riposino sotto un cielo di stelle in una lirica che sa di miele ...
anche io a volte assopita nell'amaca cullo i pensieri e chiedo alle stelle ...molto gradita, un abbraccio, sol

il 21/04/2006 alle 09:22

la notte serve a distillare le stelle che come tante fiammelle scendono a rischiarare la mente!

un bello spunto di meditazione contemplativa
:-))

il 21/04/2006 alle 11:43

Un'intima corrispondenza con le stelle, un volere affidare ad esse i pensieri, affinchè giungano nel porto della pace.
Una bella poesia intrisa di dolcezza per questo cadere di stelle sul mondo e per l'involarsi di tanti desideri, salutone, mati

il 21/04/2006 alle 17:52

...San Marcello piccolo paesino della montagna pistoiese le notti estive sono di una....luminosità...stellare...è un invito a tutti i poeti ciao franco

il 21/04/2006 alle 20:41

....sembra strano ma è pura verità, la contemplazione del cielo stellato ti purifica la mente
ciao luna con il cuore fra le stelle ti saluto franco

il 21/04/2006 alle 20:44

avevo fatto un commento ad un tuo commento...
insomma mi beo di te cara amica mati (delle tue poesie) ciao franco

il 21/04/2006 alle 20:46

Caro Franco..la tua poesia dell'attesa è molto simle alla mia Notte di San Lorenzo..e su PH..Si attende.Passa nella mente pensiero su pensiero!...Un abbraccio Dora.

il 21/04/2006 alle 21:15