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Pubblicata il 20/04/2006

Odore d’allume
qui… sul volto

Dove la lama
del rasoio
è passata

a ricordarmi
il volto del padre

Lo stesso profumo
intenso e
la pelle liscia
accarezzavo

Come oggi
il figlio
accarezza
la mia

Un giorno
forse
ricorderà il padre

Ricorderà
il suo volto
come me…

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In alcuni giorni della nostra vita, ci guardiamo allo specchio e scorgiamo tratti, espressioni familiari: il volto dei nostri cari. Somiglianze non solo fisiche: quando diventiamo genitori, anche di ruolo, che prima, da ragazzi non capivamo. Ci sentiamo stretti a loro e sappiamo che, un giorno lontano ma inesorabile, anche i nostri figli proveranno la medesima emozione vedendo la loro immagine riflessa. Bellissima lirica. Un abbraccio. Marina

il 20/04/2006 alle 13:50

siamo ciò che furono i nostri padri
e i figli saranno ciò che noi siamo..
e vivranno nel nostro ricordo....
nel bene e nel male..
ciao marina e grazie

il 20/04/2006 alle 14:18

E' come un ciclo che si ripete per tutti,provando sempre le stesse emozioni,le stesse sensazioni.

il 20/04/2006 alle 15:22

ti avevo gia detto che era dolcissima
e confermo!!!

il 20/04/2006 alle 16:40

C'è solo una nota stonata, quel forse va tolto, si tratta di certezza.
Bravo, mati

il 20/04/2006 alle 17:00

Il rasoio è passato, ma nulla può toglierà dalle guance la dolcezza di un gesto che si ripete di generazione e generazione.
Un ciao con stima
Cesare

il 20/04/2006 alle 20:08

ti do la stessa risposta che ho dtao su un altro sito:

bello tutto...tranne il forse.............meglio un "sicuramente"......
....staremo a vedere..................
al solito..........termino col BRAVO ROBBE'!


quel "forse" ha un suo motivo per esserci..
che non riguarda l'affetto ma lo strano ciclo della vita...
grazie Robè..
grazie Mati

il 20/04/2006 alle 20:14