PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/04/2006
La notte segue il giorno,
un moto continuo in un deserto di sensazioni.
Suona la sveglia si spegne la televisione,
si chiudono gli occhi e poi si riaprono.

La primavera segue l'inverno,
il verde colora i campi già grigi,
un profumo di gelsomino si diffonde nell'aria.
Ma il suono giunge sordo,
i colori opachi.

Vedo il mondo da un oblò.
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L' oblò come circolo , come il cerchio da te descritto che caratterizza la vita : dalle stagioni ai bioritmi.
E' tutto un inseguire, come il gatto che si morde la coda.
Vediamo tutti la vita da un oblò.

il 20/04/2006 alle 11:57

Esci dall'oblo'e tuffati nell'oceano della conoscenza.

il 20/04/2006 alle 14:41

è passato più di un anno ormai e credo di aver raffinato il concetto di "tondo"... A volte manca solo l'attenzione necessaria per decidere di raccogliere le forze ed uscire dal cerchio... è passato un anno esatto da quel giorno e adesso credo di essere riuscito ad aprire la finestra ed a sporgermi fuori...

il 30/10/2007 alle 23:58