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Pubblicata il 14/04/2006
Era ancora notte,
l’ultima parte della notte.
Lei stava a letto tranquilla,
ancora sveglia.

Pregava che il buio durasse ancora,
non l’aveva mai fatto prima.
A Giulia piaceva il giorno,
non la notte
la luce,
non il buio.
“ Tieni per un po’ lontano il giorno,
tu lo puoi Signore,
fa che venga piano piano.

La sveglia aveva due tonalità:
una forte e una dolce.
Marte dio della guerra
incombeva su di lei,
si preparava a strapparle il cuore.

Mentre pregava stingeva una mano fra le sue;
la mano più preziosa,
la mano che non avrebbe voluto lasciare andare.
Non era una bella mano,
ma forte, muscolosa,
pesante,
grossa ruvida anche sul dorso.
…Oh quella mano!

L’incolpevole sveglia suonò
la sua preghiera era stata respinta.
Ora, veniva la parte più dura,
la cosa da fronteggiare.
respirò a fondo
pronta alla prova.
Alzato il sipario
era in onda.
“ Caro disse…, la guerra ti aspetta “
Marte dio della guerra
lo aveva arruolato.
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Un’alba difficile da affrontare, una mano forte che si deve lasciare per una causa che non si capisce quanto necessaria possa essere. Una lirica della separazione dolorosa e di un futuro incerto, tratteggiata con molta delicatezza , come è nel tuo stile.
Rinnovo gli auguri, pace e serenità, mati

il 14/04/2006 alle 16:59

tristemente e ferocemente vera
Un grande saluto

il 14/04/2006 alle 17:46

vedi caro Franco ...quando mi dicevi...! Giovanni tu solo sei bravo a raccontare in poesia...!
ora io ti dico :FRANCO sei un vero artista ...e ne sono felice perchè non è passato molto tempo ,e tu hai intrapreso la strada del pensiero egregiamente...
BUONA PASQUA FRANCO ...DAL TUO AMICO
Giovanni.

il 14/04/2006 alle 21:04

Criptica e bellicosa...
Piaciuta.
Er

il 14/04/2006 alle 21:41

Ho sentito spesso nelle tue poesia la fede... è bello,credo che sia molto consolante credere in qualcosa di superiore a noi...un saluto grandissimo
e ...posso regalarti un mazzolino di margheritine spontanee?
Un saluto, sol

il 14/04/2006 alle 21:57

cara sol i tuoi fiori mi sono quanto mai cari e mi lusinga la tua amicizia che apprezzo moltissimo grazie franco

il 17/04/2006 alle 20:00