PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/04/2006
Rimorso.

Fredda la sera
dal cielo cristallino
anche l'aria fuma
di vapore clandestino.

Un vecchio abbandonato
passa il suo tempo
in un cantuccio scuro
dietro d'un cartone
accanto ad un bracire.

Mi chino
dandogli dell'acqua
vicino i suoi panni
sudici di guerra.

Nella fretta
a quell' uomo l'ho ignorato,
sono svanito nella nebbia
lasciandolo da solo.

Presto fu rimorso
la mia malafede
torturato dall'orgoglio
ritorno
a dargli aiuto.

Il poeta narratore.
freccia.
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Fanno tanta tenerezza anche a me...un saluto, sol

il 10/04/2006 alle 14:17

Non è stato l'orgoglio che ti ha fatto tornare indietro, ma il senso di colpa che tutti sentiamo verso chi è più sfortunato. Bella. Ciao. Marina

il 10/04/2006 alle 17:12

L'importante è indietro!!!
quanta tristezza cosi al mondo, purtroppo
daniela.

il 11/04/2006 alle 02:11

In questa serata carica di nebbia,incontrare un vecchio abbandonato in un angolino dietro un cartone per ripararsi dal freddo e un braciere ..e tirare dritto..ma poi ci si ritorna sui propi passi, per dare aiuto a questo vagabondo di notte.Abbiamo fatto la buona azione della serata!.e acquetiamo la nostra coscienza Ciao Poeta narratore..un grande abbraccio Dora

il 11/04/2006 alle 13:49

Un gesto di solidarietà a chi vive ai confini del mondo, in un cartone di solitudine.
Bravo, ciao, mati

il 11/04/2006 alle 16:47

che dire ragazzi le azioni di bene presumo tutti le facciano...ma credetemi molti tirano dritto...
un grazie a tutti voi che siete sempre attenti al mio narrare in poesia...io un po meno nei vostri confronti ciao ragazzi a presto freccia.

il 11/04/2006 alle 17:02

Il rimorso di nn essersi fermato..ma siamo così presi dai nostri eterni dilemmi...ma se tutti ci voltassimo almeno una volta,,,ciaooo

il 12/04/2006 alle 19:12

ciao halley...
freccia.

il 12/04/2006 alle 20:00

....solidarietà anche con le parole. la tua poesia non è buttata al vento, caro freccia,come avrai notato tutti nel leggerla abbiamo fatto almeno un pensiero di sana cristianità "ama il prossimo tuo come te stesso" specialmente i più sfortunati e sono sicuro che ognuno di noi rifletterà un pochino dopo aver letto la tua poesia. grazie per avercelo ricordato, non crearti rimorsi. ciao franco

il 12/04/2006 alle 21:16