PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/04/2006
Diversi in ogni prato e in ogni roseto
il verde e il profumo delle cose.

Seduto accanto al fuoco rifletto
su tutto quello che ho visto.

Sulle farfalle e i fiori dei campi,
in estati ormai a me distanti.
Penso a foglie gialle e a tele di ragno,
in autunni che più non torneranno e
alle nebbiose mattine, al sole d’argento
e le primavere che presto finiranno
Seduto accanto al fuoco rifletto
ai popoli vissuti tanto tempo fa
ed a coloro che vedranno un mondo
che a me sempre ignoto resterà,
ma mentre lì seduto rifletto
sui tempi che fuggirono veloci,
ascolto in ansia ed aspetto
il ritorno di passi e di voci.
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Scorrono suggestioni e sensazioni, si rivedono le stagioni lontane, si ritorna ad evocare immagini e suoni e il desiderio del ricordo si fa sempre più intenso.
Un caro saluto, mati

il 08/04/2006 alle 19:10

E' la prima volta che ti leggo e il tuo modo di narrar poetando mi piace assai e scorrono davantoi agli occhi tutte le immagini e i pensieri da te riverberati al lettore mediante il fuoco dei ricordi.
Un ciao da orso
Cesare

il 09/04/2006 alle 08:47

E' una sensazione questa che provo solo in parte, ma capisco perfettamente(o quasi) quel che dici...
lo sento da mia madre e lo vedo dai gesti di mio padre....forse la sento con una vena molto triste e malinconica questa tua poesia ,perchè la sto leggendo con Yesterday in sottofondo...è bellissima Franco, ma io non credo che l'estate ti sia distante..un bacio e un augurio per una serena domenica di sole dorato

il 09/04/2006 alle 09:19

...tu mi onori con commenti sempre lusinghieri e te ne sono grato, non vorrei però montarmi il capo Mati. In casa ti leggiamo molto volentieri e le tue liriche, non me ne vogliono gli altri poeti, sono le preferite da Roberta (mia moglie ) e da me stesso ed io leggendoti cerco di "copiarti" non plagiarti
beninteso grazie della tua considerazione benevole per i miei elaborati . franco

il 09/04/2006 alle 19:16

...e pensare ti facevo Sabina, Cesare e di questo sono molto contento che ci sono anche maschietti fra i poeti del club. Io invece ti leggo e di tanto in tanto vado a spulciare fra le tue poesie del sostanzioso repertorio che hai prodotto. E' vero quando scrivo qualcosa cerco far più prosa che
poesia vera e propria. Scrivo soltando da un anno
e devo affinare la tecnica del poetare. sono contento però che questo mio modo di scrivere possa piacere. ti ringrazio del bel commento che mi hai fatto ciao e a presto leggerci franco

il 09/04/2006 alle 19:24

...quando si va avanti con gli anni, è naturale, credo, pensare in un certo modo, lo dimostra il comporto dei tuoi genitori. Mi auguro ti ci voglia molto, ma molto ancora per fare ragionamenti come i miei e quelli dei tuoi cari. E che Yesterday, intramontabile poema musicale, ti accompagni in sottofondo per tanti tanti anni un caro ringraziamento per le tue belle parole di commento franco

il 09/04/2006 alle 19:34