PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/04/2006
E il rock ‘n’ roll continuò a scorrere…
Non illudetevi rimasto solo, senza una strada…
Iniziò a scavare, si sentiva più forte
Era uno scemo

Ma su una cosa
Aveva ragione
Nessuna scusa
Su quei volti
Babbei
Inutili
Ilari
Loro erano i ribelli.

Lui no.
Guardava aspettando
L’entropia a microonde
Comoda e salubre
Quanto ridicola e stupida.

Ma va bene così
Si potrebbe concludere…

Finché non torneremo (speriamo mai)
A dover pensare sul serio
Addizioni
Sottrazioni
Noia
Robe così

Buttiamoci sotto un treno
Se abbiamo il coraggio…

Ci ricorderanno
Per un ritardo
Un po’ singolare,
una storia
da raccontare
in ascensore
mentre si vive
in ascensore….



mentre si muore.
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