E’ troppo anche per me
E’ troppo perché
è divenuto tutto tragicamente facile
Il sangue puro dei più piccoli
Mischiato con la vernice nera dei cuori
Quelli che approfittando del sorriso di un bimbo
lo maltrattano ignobilmente
Che dinanzi al suo dolore
lo uccidono con crudele ferocia
Ma cosa stiamo diventando?
La violenza a basso costo
come un’adescatrice silenziosa e conturbante
sta stringendo sempre di più le sue mani
attorno agli uomini
Deboli e misere vittime
Figli di un’epoca in cui ogni barriera si è sciolta
Brilla ancora un raggio vivo e profondo
Dentro a quegli occhietti chiusi
E’ l’ultimo battito dell’innocenza
Che mi rimbomba dentro,
che soffoca la mia anima
è un cappio attorno al quale muore la mia speranza
è un tragitto infelice che si va lentamente consumando
Perdonate le mie lacrime
ma è troppo anche per me.”