PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/04/2006
A chi scrivere questi versi esasperati,
improvvisati e desiderati
come la morbida pelle di una donna
se non agli Occhi di un altro scrittore.

Voi, che da lontano leggete frasi brucianti
e odoranti di odio spasmodico
come il respiro affannoso dell'ammalato,
provate a comprendermi almeno voi.

Voi, tanto amati dalla misteriosa luce
di una candela accesa sul pavimento
come un sole ormai spento
provate a diffondermi da quelle labbra amiche.

Voi, timidi verso quel futuro atteso
dalla mente geniale vostra alleata
come il cielo e lo spazio
provate a far sorridere almeno me.
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il sorriso è una piega dell'anima...tasca di seta dove cadono fragranze di fiori

il 03/04/2006 alle 11:18