PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/04/2006
Che sia estate o inverno
nulla cambia per me.
In un preciso giorno
di qualsiasi stagione dell’anno
eccomi ad accendere un fuoco.
Non importa che sia in un camino
o se sia un falò vicino al fiume.
Quel che desidero è ricordare
attraverso gli occhi delle fiamme
i colori brucianti del nostro ansimare.
Non voglio che tutto svanisca
dietro quadranti di cenere
o venga dissolta l’ombra
di una meridiana che allora
sul mio deserto s’era allungata.

GRIZZLY o Saby
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Anch'io spesso accendo quel fuoco, ma cielo a pecorelle, viene spento da acqua a catinelle! :-)
Complimenti e molto bella..ciao, sol

il 01/04/2006 alle 14:27

Ognuno di noi ha un fuoco da accendere nella mente. Un commento tra l'altro simpatico e che sdrammatizza fa piacere.
Un abbraccio di stima da orso
Cesare

il 01/04/2006 alle 15:33

Il fuoco sempre acceso, quello delle emozioni più intense.
Bella lirica, salutone, mati

il 01/04/2006 alle 16:14

Il fuoco che dai ricordi va alimentato.
Grazie cara mati
Un ciao da orso
Cesare

il 01/04/2006 alle 17:03

i fuochi dei sogni, amico?

il 01/04/2006 alle 17:17

Anche i sogni infuocano e arrivano angeli in divisa rossa e idranti, ma neppure loro sanno spegnerli hahahaha
Ciaooooo Lunè
Cesare

il 01/04/2006 alle 17:50

Non ti sbagli affatto, caro Lamberto, e il tuo commento ha il potere di commuovere il vecchio orso.
Un abbraccio ringraziandoti
Cesare

il 01/04/2006 alle 18:44

Una lirica ...ardente e carica di vita!
Luciferina?
Un caro saluto
Er

il 01/04/2006 alle 21:08

Caro Ernesto quanto piacere ritrovarti!!
Luciferina? Beh, qualcosa di diabolico c'è sempre.
Un abbraccio ringraziandoti
Cesare

il 01/04/2006 alle 22:07