Ti ho visto spesso alla tv
con quei vestiti eleganti
con quelle tue movenze distratte
e quel guardare trasandato.

Ho sentito alcuni tuoi testi
all'epoca mere poesie
e mi chiedo sarcastico il perchè
so così poco del tuo genio.

Avrei finalmente la possibilità
di confrontarmi con te
ma la libertà me lo impedisce
e il coraggio ancor di più.

Ti chiedi forse il come
la tua bravura possa servire a noi
esseri persi nel vuoto
esseri vivi solo nei sogni.

La mia risposta potrebbe essere vaga
vista la mia poca conoscenza di te
vista la mia incompleta scrittura,
ma sappi che soffro per questo.

Ti immaginerò su quel palco
davanti a cantanti sbarazzini
con amici e finti amori
tra un sorriso e un tiro di coca.

Ma in fondo io non sono nessuno
per poter attirare la tua attenzione
foss'anche un solo verso
foss'anche un solo sguardo.

Per questo ti chiedo scusa
e per il mio spontaneo disagio
di queste parole timorose
che non so il perchè ho pronunciato.

(a Cristiano Godano)