nostalgica, ma sensa il peso della nostalgia opprimente, perchè riesci abilmente a far risaltare negli specchi della natura l'immensità di un sentimento che pur confondendosi nelle ore, lascia di sè il profumo di un ricordo silenzioso...ciao fra
Qualche lacrima è forse dunque ancora bagnata?
Visto che in questo scritto favoloso ,è ancora ricordata? Deliziosa lady, ti abbraccio forte...
leggendoti i miei occhi escono fuori dalle orbite! spalanchi la pagina,la squarci...ed io entro in altri mondi...li sondo...grazie a te!..quanti colori e visioni!...mondi che si intersecano che si mescolano come i colori di una tavolozza....quel "o solo forse fluito" ne è la dimostrazione!...baciuzzi!
Ale
gran bel commento che si addentra dentro l'anima dei mie pensieri...che sempre si avvolgono con l'eterno della natura..grazie!
Lù
le lacrime non si asciugano mai del tutto...anche se sono invisibili retsano agli angoli degli occhi..
sei dunque una rana gigante? tu non sai quanto io ami i ranocchietti smacchete smacchete Ale!
La malinconia di questa poesia non si perde tra i versi, ma naviga nel mare delle emozioni più intense, bravaaaaaaa, mati
mi ricorda quella che mi portasti al tuo ritorno da campitello dove anche lì avevi un fiume pieno di sole atmosfere bucoliche ed esaltanti...brava!
Forse evaporate e da lassù
nuvole diventate a scrutar
il corso di un nuovo sole
che nella valle del cuore
serpeggia in cerca del capire
se là l'amore galleggia ancora.
Bellissima poesia dai tratti caldi di un sentimento che guizza ancora nelle vene e al cuore chiede chiarimenti.
Un ciao estasiato
Cesare
che dire dei tuoi cersi?
sono incantevoli e mi sento sempre onorata quando me li dedichi sono appendici da favola alle mie poesie!
grazie Cè