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Pubblicata il 29/03/2006
Un’eclisse di sole imporovvisa
provoca un’ombra nel cielo terso di oggi
blocca le lame di luce e colore
che ci arrivano da chilometri, lontane
e ci scaldano nella nostra piccola individualità.

Come una barriera di pietra si frappone ai tuoi raggi
così una barriera di fredda durezza a volte si frappone tra noi
una eclissi di sentimenti e di tenerezza
una assenza di comunicazione diretta
che talora improvvisa arriva e ogni rapporto diretto finisce.

Poi d’incanto, lesta come è sparita
la luce solare riappare infine poco per volta
e riappare il sereno lucore e azzurro sperare
di una giornata calda e quieta di primavera
che tramonti tardi, il più tardi possibile.
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Poesia attualissima, la vita con le sue ombre e la speranza della nuova luce, bella, ciao, mati

il 29/03/2006 alle 19:41

qui da me ieri c'èrano nubi ma l'ho vista totale alcuni anni fa a Salisburgo...ed ancora ne ricordo il brivido di terrore
ciao

il 31/03/2006 alle 14:34

bellissimo accostamento dell'eclisse con gli umori che accompagnano la nostra esistenza.....Gabriela.

il 18/05/2015 alle 18:58