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Pubblicata il 29/03/2006
Calpestata dall’uomo
sta soffocando la terra
che cerca ossigeno
dalla mia bocca.
Le massaggio il cuore
mentre tra le labbra
le inalo piangendo
un canto d’amore
ma sembra la vita
scivolarle via…

Affondo le dita nella sua trachea
forando la pelle ormai fredda e
un sibilo si sente coprire il mio pianto.

Ed ecco un giglio germogliare
sino a baciarmi gli occhi.

GRIZZLY 2006
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sembra una canzone che sboccia dalla tristezza per poi diventar primavera
:-)))

il 29/03/2006 alle 18:06

Grazie Lunè e alla purezza del giglio che ti dono per la tua collaborazione, nelle poesie precedenti, per me preziosa.
Un abbraccio da orso
Cesare

il 29/03/2006 alle 18:15

Certo che il pianeta lo stiamo trattando male davvero...dovrebbe germogliare un giglio per ogni uomo, forse sarebbe tutto più profumato...un saluto, sol

il 29/03/2006 alle 18:56

sempre orso-gentiluomo, non ti smentisci mai

il 30/03/2006 alle 11:38

Veramente male davvero...il tuo commento è già un giglio per me e per Lei.
Un abbraccio
Cesare

il 30/03/2006 alle 17:27

E' il minimo con una Lady hihihihihi
Ciaooooo

il 30/03/2006 alle 17:33

E' vero che offendiamo costantemente il pianeta ma la dolcezza del tuo ultimo verso è una speranza (veramente bellissimo), forse saremo perdonati. Ciao. Marina

il 30/03/2006 alle 19:29

La dolcezza che solo la natura sa darci.
Grazie per il bel commento
un abbraccio
Cesare

il 30/03/2006 alle 19:52

Ed ecco germgliare un giglio...è primavera!..Cesare..c'è nell'aria qualcosa di nuovo..anzi di antico!.."buon week-end!"Dora

il 31/03/2006 alle 19:22

Opsss sfuggitomi tuo commento
Grazie Dory
Un abbraccio
Cesare

il 14/04/2006 alle 19:43