PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/05/2002
Ninfe:

Aperta sarà sempre una porta
a colui che cerca.
Al sognatore sorrideremo;
nella sua mente verranno
schiuse rose di pensieri
coi petali un poco
usurati dal tempo.

Il nostro respiro é profumo
di antichi ricordi,
Profumo di petali bagnati
da lacrime di diamante,
di mattine dolci e limpide,
per creare sorrisi
incastonati su gemme
sincere, che guideranno
soavi il tuo cammino.

Segui il nostro Giglio
con passo lieto e lieve,
se il tuo volere é ascoltare
la nostra voce,
sulla quale posa ancora
la più fine polvere
della tua essenza.

Prigioniere siamo ora
del glicine che abbraccia
le nostre vesti purpuree,
il suo profumo irretisce i sensi
ed il suo riso contagia
anche le menti più serrate.

Torna alla nostra casa,
il tuo tempo finisce
e la strada é insidiosa
ma se la tua volontà é salda
giungerai alla nostra porta.


Chiedi allora di Ermione,
lei é sempre là
a disegnare sogni
e chimere di luce crepuscolare,
i suoi movimenti
incantano gli sprovveduti, portandoli a perdizione.

Lasciati ammaliare
dalla sua presenza,
nella misura in cui sarai
sicuro di non perdere
la tua anima.
I suoi occhi squagliano
il quarzo e le sue labbra
mordono la tua mente
poiché lei é signora del sonno.

Dalle in pegno un nuovo
sogno da dipingere,
ti parlerà
in un idioma sconosciuto
alle tue orecchie umane
ma parlerà di una donna,
di colei che vai cercando
con così tanto affanno.

Breve é l’ombra del crepuscolo,
così breve sarà la tua visita,
saremo il tuo respiro
in questa terra di piume,
saremo guida al tuo cammino.

Tu sei viaggiatore
in terre sconosciute
dove il tempo più non
chiede il suo tributo,
qui sei solo pulviscolo di sole
e macchia d’ombra.

Cupa la notte si avvicina,
sfiora ora le cime dei tigli,
cade tra i rami
cola sulle foglie
e segna la tua perdizione
tra le nostre ombre.

Attento alla fine del giorno,
affinché il viaggio non sia eterno
il tuo sguardo dovrà volgere
al reale prima di notte.
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Bella, Fede.
E' un inno alla poesia - e alla vita -.
Le tue parole sono bellissime,
e riecheggiano in esse le "invocazioni alla musa" degli antichi poeti.
Ma in esse è nuovo lo spirito dell'amore della tua anima, e il respiro -di ninfa- del tuo cuore.

il 06/05/2002 alle 00:53

Grazie tante per il tuo commento ma forse hai un po' esagerato.
Grazie ancora.

il 10/05/2002 alle 12:15

Sono sicura di chiamarmi Fede, Saffo si starà rivoltando nella tomba!

il 10/05/2002 alle 12:17