Molta semplicità e molta povertà, ma tanto, tanto sentimento...e considera che non sto parlando di tantissimi anni fa.
E' bello questo parallelo poetico tra due epoche, l'una in cui si procedeva a stenti eppur si riconosceva il valore reale delle cose, anche le più piccole...l'altra in cui i fremiti del consumo e dell'apparenza, ci han fatto obliare la natura vera delle cose, anche le più piccole...con affetto fra
Particolarmente sentita perchè è ,in pratica,una pagina del mio diario...grazie, sol
forse hai ragione sai?
ma spesso quando possediamo qualcosa di bello non si capisce mai...
:-))
Si capisce sempre troppo tardi che abbiamo avuto tra le mani la serenità e l'abbiamo fatta fuggire...grazie
Questa tua poesia letta in dialetto mi riporta ai tempi andati, alla semplicità di piccoli gesti che ci riempivano di gioia, mi riporta ai sorrisi fatti alle vecchine sedute davanti alle porte a lavorare ai ferri, ai giochi dei ragazzi fatti nei cortili, grazie, mati
Se ti piace ritrovare questa sensazione, ne avrai la possibilità, ne ho postata una oggi dello stesso genere, ancor più "andata"...grazie, sol
l'ho letta con vero piacere ....perchè dici sacrosante verità e perchè.... mi ricordi il mio indimenticabile dialetto (marchigiana ).....Gabriela.