PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/03/2006
Starti sovente accanto
seppelliva la tristezza;
all'orizzonte sbocciar d'incanto.

Sciolti nell'aria ammutolita
racconti centenari;
lirica d'assurdo annichilita.

In punta di piedi a consolare;
carezze di cristallo,
tuffate negli animi a giustificare.

Ricordi zia,quando mi facevi
"buchin buchello"?
Col mozzo dito
spinto in un occhiello?
Che donna cara al mio sentire!

Ma nefasto presagio
d'ore lo scandire.
Un male oscuro
sta per troncare l'avvenire.

Come può regale sentenziare
ora che immobile giace
nel letto a vegetare?
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Inevitabile questo sentimento di fronte alla forza crudele del destino.Grazie

il 24/03/2006 alle 22:10

teneramente e sinceramente appassionata...bella prova!
ciao

il 25/03/2006 alle 10:01

Grazie lù...davvero grazie

il 25/03/2006 alle 10:07

Lirica dal sapore antico, soprattutto da un punto di vista formale con echi che mi hanno riportato ad una poesia semplice di piccole cose, di stampo crepuscolare: mi hai ricordato Gozzano.Interesseante. Ciao. marina

il 25/03/2006 alle 11:30

Grazie a te marina...mi fa molto piacere che vengano apprezzati i sentimenti che si hanno per le persone care...grazie!!

il 25/03/2006 alle 12:06

La poesia del "sentire", una lirica che apprezza il valore dei sentimenti, grazie, mati

il 25/03/2006 alle 12:18

Ha ali magiche il "sentire" ,vola senza sosta e posa sul cuore di persone deliziose senza mai morire...grazie mati

il 25/03/2006 alle 12:38