Agita unghie e falangi nello strimpellare corde estreme
mentre una folla di annoiati bastardi si alza in piedi e sorride,
gocce di birra schiumosa a toccare il terreno e spandersi attorno
per il movimento burrascoso di ancheggianti donne svestite.
Sorridono al bassista dal pizzetto provocante e dal sorriso malizioso,
che finalmente si scatena e dà un occhiata al batterista tatuato
che rulla inespressivo e a stanco per i movimenti repentini.
Coglie l'occasione col suo assolo atteso per tirar l'occhiata alla più bella
che a sua volta lo bacia da lontano mostrando la mercanzia costrita.
E' un misto di follia e genio incompresi quello di stasera,
un concerto non come gli altri, perchè a farci compagnia c'è Lui,
che da lassù si compiace per il bello del suo creato.
(a Wolf)