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Pubblicata il 23/03/2006
Quanto era grande
quel niente quando ero bambina!

Ricordi la domenica mattina
che sulla vespa
ci portavi al mare?

Io più piccola stavo in piedi davanti
e sentivo tutto l’odore salato dell’aria
senza prendere freddo
appiccicata com’ero
al tuo petto

E fra te e la mamma, Angela
sorella e compagna di giochi
che ancora la vedo
quando mi prendeva la mano
perchè avevo paura.

Coi piedi già scalzi da casa
di corsa sulla schiuma di mare
senza aspettare che il sole s’alzasse.

Un brivido subito

che sento anche adesso,
mentre ci penso,
ma questo, è un freddo diverso.

E la sabbia bastava per sognare castelli
E per scaldarci le notti.

Di quel niente
ne ho ancora la traccia sul viso
proprio lì, vicino alla bocca,
che si accentua quando triste sorrido
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Già beata giovinezza.. quando bastava la spiaggia dietro casa a farci sentire ai Caraibi, un castello di sabbia a farci sentire principesse... l'età adulta è più smaliziata..
bella.
saffo

il 23/03/2006 alle 18:37

Dolci ricordi fatti di poco riempiono gli spazi dell'anima, un abbraccio, mati

il 23/03/2006 alle 22:44

Bella, quel niente che lo si apprezza e valorizza con il tempo! un abbraccio nadia

il 24/03/2006 alle 15:32

Come sempre brava! mi piace leggerti.
saluti patri

il 04/04/2006 alle 00:22

Grazie del passaggio saffo
un saluto
ileana

il 07/04/2006 alle 14:07

Grazie cara mati
un abbraccio anche a te
mi scuso per l'imperdonabile ritardo
un abbraccio
ileana

il 07/04/2006 alle 14:10

l'hai detto. è così...
grazie del passaggio
un abbraccio
ileana

il 07/04/2006 alle 14:12

grazie carissima patri
sei davvero gentile
ti abbraccio
ileana

il 07/04/2006 alle 14:14