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Pubblicata il 22/03/2006
Sfibrato gomitolo di lana
vengo piegato e intrecciato
da spilloni d'alluminio freddo
in mani decadenti unte di sudore.

Penso a ciò che avrei potuto evitare
per questo oceano di disgrazia solitaria
con un filo di voce che esce a chieder pietà
per poi spegnersi strozzato dal dolore oscuro.
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Un canto di dolore e di amarezza, lo sente il cuore mio con gran tristezza...

il 22/03/2006 alle 21:27