PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/03/2006
Rivivo la tenerezza nei vostri occhi
la gioventù troppo presto delusa
fuggita nei viali della vita
mi avvolgo nel calore dei vostri abbracci
rifugi sicuri tra dubbi e debolezze
piccole ancore , salde e reali della mia storia.
Come guscio di noce smarrito tra marosi
scopro nei vostri sorrisi l’ormeggio sereno
L’infinita gioia d’esistere.
Ho visto schiudere due gemme preziose
tra i rami sfioriti di un incerto destino,
raccolgo il dono dell' eternità
Siete il mio canto per ringraziare la vita

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E' tutto così incredibilmente vero, i figli sono proprio quello che dici... E anche io mi sento fortunato ad averne due, diamo sicurezza a loro, ma ne donano tanta anche a noi....
Molto, molto bella...
Grazie
Luigi

il 20/03/2006 alle 13:52

grazie a te Luigi per condividere i mie stessi sentimenti .Resi

il 20/03/2006 alle 14:56

Bellissimo canto, profondissimo, lievita nei cuori un gran amore di mamma..ciao resi, un abbraccio fra

il 20/03/2006 alle 18:20

Una gioia indicibile coglie il cuore di mamma quando il discorso cade sui figli, è un legame forte come l'eternità ed è l'abbraccio che rigenera e consola.
Molto commovente la tua poesia, un abbraccio, mati

il 20/03/2006 alle 22:23

ti ringrazio Mati ed è vero che la gioia di amare i propri figli sia il dono più grande che ci venga offerto per imparare ad amare in senso assoluto

il 20/03/2006 alle 22:45

...commovente quadro paterno, amico Sherry, ho due figli e in loro vedo tutto il bene di questo mondo, li amo al di sopra di tutto, li considero mio, nostro, ormeggio sereno. grande momento di riflessione mi portono i tuoi versi, grazie amico, con simpatia franco

il 03/04/2006 alle 22:26

veramente è un quadro di amore materno...ma in fondo non cambia granchè, l'amore per i propri figli dovrebbe essere un sentire comune,di entrambi i genitori quando si vive questo ruolo in modo intenso e cosciente.Ti ringrazio Resi

il 05/04/2006 alle 20:18