La mente stupita.

Troppo è vagante la mente e dispersa
che assorta in pensieri rimane confusa;
molti i contrasti che la tengono chiusa
nell’immaginario totale che attraversa.

Qualcuno ha l’assillo di porsi in visione
di quanto circonda l’alternante passione;
ad altri benigno più sereno è lo sguardo:
davanti gli basta aver un solo traguardo.

Chi molto risosta a scandagliare la vita
può un sussurro di morte sentirlo talora;
d’effimero orizzonte può coglier svanita
quella retorica voce di tranquilla dimora.

Ma la mente stupita da un nuovo bagliore
rinsalda l’annuncio che la vita è stupenda,
anche quando è ferita dentro il suo cuore:
prima del buio mortale allontana tregenda.

Francesco.gheza@fastwebnet.it
3 maggio ’02