PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/03/2006
Ti supplico non innamorarti di me,
asciuga le tue lacrime,
i tuoi desideri e sogni svaniti,
smettila di piangere,
vai via e dimentica
me e i miei sogni,
non narrarmi più
il linguaggio del tuo cuore.
Tu non mi conosci,
devi sapere
che a me piacciono
mille fanciulle.
Ogni giorno
io cerco
nei regni della poesia,
con l’animo
da predatore,
le mie prede,
per cibarmene,
nutrirmi di emozioni,
nel mio petto
giaciono mille poetesse.
Ora smettila
di angosciarti,
la tua anima
è stanca di soffrire,
non ne vale la pena,
fuggi via da me,
spuntano
lacrime sui miei freddi occhi.
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Mi ha colpito quel " spuntano lacrime sui miei occhi freddi".. Le lacrime giungono sempre dal cuore anche se filtrate da occhi che all'apparenza possono essere freddi. Anche se vuoi che lei fugga da te , mi sembra di più che sia il tuo cuore a voler fuggire. ciao Nadia

il 17/03/2006 alle 17:01

Ciao!
Ho avvertito una sorta di disperazione in quel che hai scritto.
Le mille poetesse possono essere guardate, a mio parere, anche se ce ne è solo una amata davvero.
Come la rosa che curi nel tuo giardino... non significa non amarla se anche altri fiori ti comunicano poesia.
Credo questo fortemente.....non lasciare incompiuto il tuo amore...
Un caro saluto.
Nefele

il 17/03/2006 alle 18:52

Una poesia dolorosa: non si vuole amare e soprattutto non si vuole più suscitare l'amore negli altri. Si preferisce rimanere ancorati al sogno di mille poetesse vagheggiate e forse mai possedute.
Interessante poesia sulla "rinuncia a sentire", forse come scudo alle troppe sofferenze subite. Bella. marina

il 18/03/2006 alle 12:16

poesia di grande qualità e impatto emotivo, una dedica assente e struggente

il 20/03/2006 alle 15:38