Impegnativa questa sfida che si consuma tra padre e figlio, da entrambe le parti ci può essere torto o ragione, ma è difficile mediare, ci vorranno tempi lunghi, dialoghi anche spigolosi e sguardi accorati.
Che vinca quel vincolo forte che sa di amore ma anche di tanta comprensione, un abbraccio, mati
Io ho fotograto un attimo, della mia vita e di quella di mio figlio.
Non so se sono riuscito a cogliere l'attimo giusto e riportarlo.
Certo è che molti sono gli atteggiamenti sbagliati dei figli e dei genitori.
L'impulso che muove me da figlio è stato ed è combattuto, ma rispettoso...
Da genitore sento mio figlio nell'impulso dell'attimo passionale, con meno rispetto...
Sfida è il momento... Nel mio caso, finisce sempre con grandi dialoghi e sopratutto nessun rancore e con la soddisfazione di non aver fallito....(incrocio le dita... non si finisce mai...)
un abbraccio
a te Mati.
Due uomini in casa si scontrano, soprattutto se uno è giovane e l'altro maturo. Tutto normale. I ragazzi si sentono di sapere già tutto e forse è così, i padri hanno difficoltà a crederli cresciuti e sentono che devono insegnare loro la vita: solo l'amore forte può vincere il conflitto non la razionalità, la logica. La poesia è bella. Ciao. marina
Il rapporto padre-figlio e' sempre stato molto delicato.. io qualcosa ne so..
C'e' sempre qualche trincea..
Un salutone.
Tutto vero, anche se la sfida di cui parlo sborda anche nella competizione, dove lui non realizza che sono il padre, non il compagno di bisbocce di turno...
Gli equilibri del rapporto sono molto delicati, e il doppio ruolo di confidente/genitore è difficile...
E' un sano "combattimento"... e l'amore vince ogni conflitto....
Grazie per il commento
Ciao
Luigi
MI hai commosso, hai interpretato benissimo quello che era il mio intento.
Ed è vero anche che ogni volta che si configura lo scontro, altrettanto è, rapido e veloce, l'abbraccio e la richiesta di risolvere il problema...
La passionalità del momento, che è quello che io ho cercato di fotografare, mi ha portato a pensare alla sconfitta.
Grande, veramende grande stima anche per te...
Luigi
Affronti un tema che è tipico dei giovani"scontro generazionale" I giovani di oggi,vogliono dimostrare che sono diversi,che il loro occhio và oltre..in ogni senso..Anticipano le tappe ..si muovono in funzione del loro istinto,e nel nome della loro impulsività..non accettano regole, imposizioni,consigli.Ma il pregio di un padre.deve far sì che non dimentichi di essere presente, far sentire sempre la sua voce.E nel momento che si ritrovano, insieme".parlare" liberamente,cercando di essere sempre la giusta guida e il timoniere per evitare che il figlio possa sbagliare la rotta.Viviamo in una società bombardata di falsi modelli,di consumismo.I giovani devono capire che prima di raggiungere il successo,devono prepararsi..al tirocino con umiltà, con metodo,con obiettivi precisi
ricordando i nostri esordi di lavoro,legati alla nostra volontà, alla continuità e serietà di intenti. Credo che tuo figlio,non voglia sfidarti,ma solamente comnicarti che sta crescendo e che gli devi dare fiducia.in quello che lui fa . Dai che ce la farete (insieme )Buon pomeriggio e un caro abbraccio. Dora....
Verissimo com'anche il bellissimo rapporto che ho con lui... Hai centrato perfettamente il problema, anche se anche noi eravamo così.. magari con una riverenza e un rispetto maggiore...
Un caro abbraccio anche a te
Luigi