in tre gesti assai veloci
mischian volti mani e voci
qui figura il cavaliere
di là il parroco barbiere
l'uno alza la man destra
l'altro il pugno alla finestra
chi è il primo elettorale
divien l' ultimo normale
mentre canta le canzoni
giù ti sfila i pantaloni
per pagar meno pigioni
raccomanda i ginocchioni
l'altro roseo e indifferente
vino buono che non mente
calmo flaccido e composto
ha tutta l'aria del prevosto
più non sai se il paradiso
piglia tutti col sorriso
una cosa è certa ormai
la tv li ha resi gai