Poche foglie sui rami
nel bosco laggiù
che s'oppone al tramonto
mentre raggi curiosi
dipingono d'oro
i residui d'inverno
sembra un film
dietro il vetro
di quel mondo
che corre veloce
figurine passar
sulla scena
e svanire
in un attimo
un briciolo appena
due ragazze con bici
sorridono in coro
dipinte di sole
e sul ponte una coppia
alle labbra ora affida
le ragioni d'un cuore
Mentre un'auto in strada
corre veloce per non sparire
sui tralicci uno stormo riposa
forse vuol solo dormire
Una mano ho posato sul vetro
di quel mondo in cerca di fuga
ma serene mi sembrano
quelle figure
prive forse di ogni problema
Con invidia vorrei
fermare quel treno
e rubare ogni scena
per unire il mio tempo
a quei pochi frammenti
che non sanno di pena
Ma la corsa continua
e più svelto
mi appare
alla vecchia stazione
il mio ritornare
Dove un bagaglio è rimasto
tra antichi problemi
ed un sogno ormai perso
e la corsa
si è fatta più folle
verso il punto fissato
come esattore
che attende la paga
di qualche reato.