PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/03/2006
Poche foglie sui rami
nel bosco laggiù
che s'oppone al tramonto
mentre raggi curiosi
dipingono d'oro
i residui d'inverno

sembra un film
dietro il vetro
di quel mondo
che corre veloce
figurine passar
sulla scena
e svanire
in un attimo
un briciolo appena

due ragazze con bici
sorridono in coro
dipinte di sole
e sul ponte una coppia
alle labbra ora affida
le ragioni d'un cuore
Mentre un'auto in strada
corre veloce per non sparire
sui tralicci uno stormo riposa
forse vuol solo dormire

Una mano ho posato sul vetro
di quel mondo in cerca di fuga
ma serene mi sembrano
quelle figure
prive forse di ogni problema
Con invidia vorrei
fermare quel treno
e rubare ogni scena
per unire il mio tempo
a quei pochi frammenti
che non sanno di pena

Ma la corsa continua
e più svelto
mi appare
alla vecchia stazione
il mio ritornare
Dove un bagaglio è rimasto
tra antichi problemi
ed un sogno ormai perso

e la corsa
si è fatta più folle
verso il punto fissato

come esattore
che attende la paga
di qualche reato.
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Un occhio all'umanità, un osservare che qualcuno è sereno, un tornare ai propri affanni, l'attesa di qualcosa, pensieri in successione, un abbraccio, mati

il 11/03/2006 alle 11:58

...ogni volta che viaggio in treno lascio vagare i pensieri e...scrivo molte poesie.
Ma questa volta ho voluto scrutare il mio viaggio dell'anima attraverso un limbo che fugge mentre i problemi implacabili mi attendevano all'arrivo
Grazie Mati

il 11/03/2006 alle 23:27