trassi le mani bollite
dal sangue fervido del suo occhio
ed estrassi molli tessuti putridi
una cieca ragione divina
mi chiamò Vulcano infernale
la vela inclinò verso Cariddi
e immersi nel gorgo di mare
salmastre gomene per raggiungere
Itaca terra sognata
e mai divorata d'inganno
donne affamate saziai
di me stesso per averne le labbra
ma vecchio nodoso e rattratto
mi godo la misera pensione
all'ospizio " Ideale"