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Pubblicata il 09/03/2006
“Lunghi silenzi questa sera
Cime imbiancate di alta solitudine
Io mi riposo
Annidato come un cucciolo spaventato
Tra dondolii di fogli appena nati
e frescure di lenti sospiri
Vedessi quanto è tenero il tuo cuscino
Che mi domanda del tuo sonno!

Accelero il lieve passo della notte
E già creo il tuo volto
Così come l’ho lasciato
Profumo di gelso fluttuante
Morbido al mio incredulo tatto

Ah come già ti stringo tra le mie braccia!
E la tua carezza
Vorrei tanto che il vento della lontananza
la trasportasse qui sopra il vascello dei tuoi baci
Per addormentarmi nel tuo amore ancora una volta.”


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Sicuramente giungerà quella carezza e saprà sussurrarti ciò che il tuo cuore spera, un abbraccio, mati

il 10/03/2006 alle 15:46

Arriverà la primavera, che ti accompagnerà alla ricercata carezza, con affetto nadi

il 10/03/2006 alle 16:20

Un delicato sogno d’amore che respira dei tuoi respiri e vive nell’attesa di lei.

il 10/03/2006 alle 18:44

grazie cara mati...ti abbraccio forte

il 10/03/2006 alle 19:49

grazie carissima, un bacione fra

il 10/03/2006 alle 19:50

grazie resi sempre tanto cara, con affetto fra

il 10/03/2006 alle 19:51

...si allunga la mano a cercare un contatto, ma solo un tessuto freddo lì attende

il 10/03/2006 alle 22:24

..già il tessuto di una solitudine avvolta da tanto desiderio di carezze...

il 11/03/2006 alle 01:42

chissà se a volte questi versi dettati da momenti vissuti,non ritornino ad essere nostri dopo tempo..magari perchè si vive ancora di quelle emozioni o magari perchè si vive di nuove sensazioni..bella fra,baci.

il 02/05/2007 alle 12:20

i momenti che si possono vivere nelle relazioni son sempre diversi nn ve ne sono due uguali...certamente raggiunto l'apice di quello che senti scorrere come AMORE, i nuovi gesti le nuove attese avranno un significato che si porrà in cima alla tua anima....un bacio grazie per la visita, fra

il 02/05/2007 alle 19:38