Manca poco sento piangere,
un pianto vicino,
una nenia lontana,
ticchettii solitari
e un’anima in pena
che sfoglia bianche pagine
Silenzio!
… é notte…
Un canto che freme,
l’anima trema
spaventata rincorre i ticchettii impazziti
di un tempo saturo di secoli.
Tutto è finito di finto.
L’anima è in pena
Il tempo sorride
stringendo il dolore che regala
gigli di morte
a scuri passanti nella notte.