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Pubblicata il 09/03/2006
L'antico del nuovo è alle porte.

Si è impolverato di sole
il mattino, per farsi più lucente.

Ed il pesco, sciarpa sgragiante indossa,
-sui rami che piansero, nudi.-

Più rotondi si fanno i sorrisi delle rane,
che, come periscopi vivi, sporgono gli occhi

i passi della primavera ad indagare,
sull'argine calvo fioriti.

Più chiari macinano mulini
con nuove acque.

Anche io, per non sentirmi da meno
ho indossato un nuovo cuore

L'altro che avevo, si era tutto
stinto e frantumato

ora, colla d'amore l'ha riappiccicato
e di luce, l'antico del nuovo

l'ha rivestito, in spiragli feroci
di biancospino, l'ha tutto profumato!
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Il mio augurio è che quella colla sia "indissolubile"
e il profumo di quel biancospino possa svegliarti ad ogni mattino.

il 09/03/2006 alle 13:42

splendida l'immagine dei sorrisi rotondi delle rane,cugi
:-)
quanto tempo che non passavo da qua

il 09/03/2006 alle 15:25

Animi la natura in maniera dolce, offri immagini nitide del risveglio, ci racconti del tuo nuovo cuore, un quadro molto delicato, un abbraccio, mati

il 09/03/2006 alle 22:51

non è sempre primavera...anche se il cuore lo spera...

:-))

il 10/03/2006 alle 10:15

gia...ogni tanto ti dimentichi di me...he he he

il 10/03/2006 alle 10:16

sempre attenta la mia dolce poetessa...grazie Mati, a presto leggerti

il 10/03/2006 alle 10:17

"Anch'io per non essere da meno
indosso un nuovo cuore ",
Cara sorellina..mi arriva
tutta la luce e calore
di questa nostra bella amicizia
sancita..per caso..su PH-
Con affetto ,ti abbraccio Dora

il 13/03/2006 alle 16:18

he gia, davvero, è in un bellissimo spirito che conviviamo con vera amicizia, è stato un bellissimo incontro fra queste pagine fragranti!

il 13/03/2006 alle 18:49

non direi proprio..quando passo ci faccio la "bua"
ha ha ha

il 16/03/2006 alle 21:05

che scemo

il 20/03/2006 alle 15:31