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Pubblicata il 03/03/2006
SEPARAZIONE

Non sopportava l’idea
di doversi separare
dalla donna che lui amava
non sopportava il suo distacco
di una vita vissuta insieme.

Un gesto violento
disumano
due lampi enorme fragore
la fine
di un eterno amore.

Muoiono uniti per sempre
fianco a fianco
uniti in un'unica sorte
incrociando i loro sguardi
per l’ultimo saluto
ultimo sorriso.

Da sempre molto uniti
da sempre innamorati
l’idea del distacco
finiva nell’ignoto.

Ora
su un poggio
l’amore per la vita
la gioia per l’estate
hanno lasciato
un cielo senza luce.

Sole
quando tramonti dietro la collina
sui loro sepolcri bianchi,
t’imploro di tornare
ad aver pietà
per quegl’occhi
che non ti vedranno più .


poesia tratta da un articolo di un quotidiano su di un omicidio suicidio di una coppia di due ultra ottantenni (91 lui 86 lei). Ringrazio l'amico Freccia del sud, poeta di grande sensibilità, per aver tradotto da prosa in versi l'articolo che gli ho prospettato. Un abbraccio caro Erato
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BEN DESCRITTA L'ANGOSCIA DELLA SOLITUDINE VISSUTA O SOLO TEMUTA.

il 04/03/2006 alle 10:42

Ho il coraggio di dire ch'è stato un atto d'amore!!!
E questa lirica è la sublimazione d'un legame d'amore!
Legame proviene da LEGARE..... e dovrebb'esser per sempre......ma poi, delle volte...........................

il 05/03/2006 alle 09:52

caro Franco tu mi dai troppo onore...io te lo ricambio per la tua grande sensibilità di vero uomo e artista che tu sei...credimi pochi hanno il tuo coraggio d'amore ,ti seguo nei tuoi scritti perchè in te mi ci ritrovo e ci sto bene ...un bene che voglio darti abbracciandoti...grazie FRANCESCO GRAZIE DI ESISTERE.
TUO AMICO Giovanni,
il freccia...il poeta narratore ..il poeta che vuole bene al mondo intero...

il 05/03/2006 alle 19:27