PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2006
PERCEZIONI


Ormai era sorta la luna quella sera
gli alberi neri
riflettevano il suo chiarore
davanti alle case
fatte di mattoni
in cortili in piena luce.
Virtù, pregiudizi, rettitudini,
in un solo luogo
ho lasciato
il rione di san Vito.
Lì il mio pensiero
i suoi nomi
la mia poesia.
Casa rossa, casa di limoni
al ritmo di un pedale
sentivo il suo profumo
sentivo
la risacca di quel mare
dava una musica,
a una mamma innamorata.
Attimi perduti
in una notte di tristezza
rimaneva la dolcezza
di quel suono aggraziato.
Io viaggiatore solitario
in quella oasi sono nato
con la mia anima, il mio corpo
il mio mare ho riabbracciato.


franco romano
dicembre 2005
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direi che in questo canto il poeta esprime la nostagia del suo tempo ,dei suoi luoghi natali...lo fa con amore dando immagini di un posto a dir poco meraviglioso...ora lo canta ,nel suo animo e su di un foglio bianco che colora con il suo amore,...
grazie Franco sei un amico oltre che persona squisita...un abbraccio.
Giovanni.

il 02/03/2006 alle 20:48

Una poesia visiva,che ti accompagna nei luoghi di appartenenza..nella casa rossa,vicino al mare e ancora a risentire la risacca di quel mare in tutta la sua musica.La casa dove ci sono tutti gli affetti,e percepire tutte le emozioni di quella oasi. Complimenti,all'autore, piacere di averti letto.Con simpatia,cordialmente,saluto Dora

il 04/03/2006 alle 09:03

Nella tua lirica si dilatano il tempo e lo spazio, mentre la memoria entra nel continuo movimento di uno strato profondo, portando alla luce belle immagini.
Un caro saluto e un apprezzamento per i versi, mati

il 04/03/2006 alle 17:07