L'onda che fluisce rapida verde
Dall'abisso sfiorando la vertigine
Squassando verso l'alto l'aria di salsedine
Nel flutto che guizza e si perde
Volo incredibile sotto l'occhio stellare
Scende e non sale, affonda e non affonda
Dando un colpo d'ala al brivido dell'onda
Sfugge al bianco raggio al limitare
E mentre nuova luce indora il giorno
Esso lo fende come razzo e s'invola
Concedendosi a un nostro pallido istante
Preso nella sacra corsa del suo eterno ritorno
Offre appena un'estrema scaglia al sole
E metallico di nuovo inabissandosi s'innalza